[10/11/2008] Comunicati

Atto intimidatorio contro esponente di Legambiente in Calabria

ROMA. Stanotte Franco Saragò, presidente del circolo Legambiente Ricadi, membro della segreteria di Legambiente Calabria è stato fatto oggetto di un pesantissimo atto intimidatorio di stampo mafioso. A Ricadi, un Paese in provincia di Vibo Valentia, intorno alle due è stato appiccato il fuoco a un escavatore e tre macchine parcheggiati in paese, due delle quali di proprietà di Saragò, parcheggiate sotto la sua abitazione.

L´incendio ha provocato l´esplosione dei vetri dell´abitazione al primo piano e la diffusione delle fiamme all´interno della casa dove dormivano la mamma di Saragò con la famiglia e solo grazie all´aiuto dei vicini, che hanno contribuito a spegnere le fiamme, si è evitata la tragedia.

Legambiente esprime «Solidarietà a Franco Saragò e dura condanna per responsabili dell´incendio doloso – dice il – ha dichiarato il presidente regionale del Cigno verde Nino Morabito - Condanniamo con forza i responsabili di questa azione vigliacca che non impedirà comunque ai rappresentanti di Legambiente di proseguire nell´attività di denuncia dell´abusivismo edilizio e dell´illegalità in Calabria».

E´ preoccupato anche il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza: «Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà a Saragò, al quale siamo grati per l´infaticabile lavoro svolto contro gli abusi edilizi e per riaffermare i principi della legalità in un territorio particolarmente tartassato. Confidiamo ora sull´efficacia delle attività delle Forze dell´ordine per fare piena luce sull´accaduto».

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