[07/11/2008] Energia

La scelta illuminata di Coop, Ikea, Leroy Merlin e Castorama

ROMA. In Italia le lampadine incandescenti dovrebbero sparire dal primo gennaio 2011, ma il governo non ha ancora fatto sapere se appoggerà o meno la proposta della Commissione europea per un bando delle incandescenti anche a livello europeo. Intanto si muove la grande distribuzione e anche il gruppo Castorama anticiperà i tempi del bando governativo per le lampadine sprecone, impegnandosi a rimuovere le incandescenti dai propri scaffali entro la seconda metà del 2010.

Una scelta già fatta da Ikea, Coop e Leroy Merlin, Castorama quindi di fatto anticipa solo il gruppo Auchan.

Greenpeace parla di un altro successo per la campagna "Al bando le incandescenti" e spiega che «Leroy Merlin, che eliminerà le lampadine incandescenti già dal 30 giugno 2009, continua a stare al primo posto. La decisione di Castorama è l´ennesima conferma che è possibile mandare in pensione la tecnologia superata, a favore di scelte amiche del clima. Le lampadine ad alta efficienza permettono di risparmiare l´80% di energia, soldi ed emissioni di gas serra rispetto alle tradizionali incandescenti. Lo ´zero in efficienza´ è ancora di Esselunga perché è l´unico tra i maggiori rivenditori di lampadine in Italia a non aver fatto alcun passo concreto verso l´eliminazione di prodotti dannosi per l´ambiente e per le tasche dei consumatori».

Con la messa al bando delle lampadine incandescenti l´Italia potrebbe ridurre i consumi elettrici di 5,6 TWh equivalenti a circa 3 milioni di tonnellate CO2 in meno in atmosfera e e benefici economici per i consumatori pari a circa 1 miliardo di euro.

Greenpeace chiede al governo Berlusconi di presentare il nuovo ´Piano d´azione´ sull´efficienza per spiegare come si intende raggiungere l´obiettivo europeo di riduzione dei consumi di elettricità al 2020.

«Nel periodo di recessione economica che stiamo vivendo - dice Greenpeace - sostituire le vecchie incandescenti con nuove lampade fluorescenti compatte in una casa tipo italiana permetterebbe di risparmiare circa cento euro l´anno nella bolletta della luce. Non possiamo correre il rischio che i buoni propositi sull´efficienza rimangano sulla carta. L´efficienza energetica in Italia, infatti, può tagliare 100 miliardi di kWh/anno al 2020, il doppio del programma nucleare del governo, con benefici economici e occupazionali».

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