[05/11/2008] Comunicati
Biodiversità e sicurezza stradale: obiettivo comune
FIRENZE. Cosa hanno in comune la tutela della biodiversità e la sicurezza stradale? Il progetto “Guida la natura” cerca di spiegarlo in particolare ai giovani neo-patentati o prossimi al conseguimento della patente. L’iniziativa è stata presentata agli studenti, nell’ambito dell´iniziativa “La Stazione delle Idee”, dall’assessore provinciale all´agricoltura Pietro Roselli, dal responsabile della direzione agricoltura, caccia, pesca e risorse naturali della provincia Gennaro Giliberti e dal curatore del progetto Luca Masciarelli.
L’idea progettuale parte da alcuni dati: ogni anno sulle strade europee perdono la vita a causa degli incidenti stradali da 10 fino a 100 milioni di mammiferi ed uccelli ai quali occorre aggiungere un numero ancor maggiore di anfibi (con la perdita di intere popolazioni durante le migrazioni riproduttive). In Italia circa il 2,5% degli incidenti stradali che si verificano annualmente vedono coinvolta la fauna selvatica. Le cause dell’elevato numero di incidenti sono da imputare all’elevato numero di veicoli circolanti, al notevole sviluppo della rete viaria, all’aumento numerico, soprattutto di alcune specie, della fauna selvatica ma anche a fattori legati al conducente (scarse conoscenze sulle abitudini della fauna ma anche ignoranza delle tecniche di guida sicura). Da qui la necessità di informare e formare i conducenti dei veicoli così da incidere positivamente sui loro comportamenti alla guida.
La fase applicativa del progetto si articolerà in vari punti e utilizzerà vari strumenti di comunicazione: seminari rivolti agli studenti dell’ultimo anno di 10 istituti di scuola media superiore, realizzazione di una pubblicazione divulgativa, corsi di formazione rivolti agli insegnanti di teoria delle Scuole guida della provincia di Firenze, elaborazione di una carta stradale della provincia di Firenze con indicazione delle strade a maggior rischio di incontro con la fauna selvatica, allestimento di pagine web dedicate sul sito della provincia di Firenze, comunicati tramite mass media nei periodi dell’anno a maggior rischio. Se è giusto che la formazione sull’argomento parta dal livello scolastico, pare opportuno estendere almeno la comunicazione di questa interessante iniziativa anche ai “vecchi” utenti della strada.