[04/11/2008] Consumo

Pesca europea: più infrazioni con meno imbarcazioni

BRUXELLES. La Commissione europea ha pubblicato oggi il settimo rapporto annuale sulle infrazioni alla politica comune della pesca (Pcp: ben 10.362 nel 2006 (-1% sul 2005) con un ammontare medio delle multe di 1.548 euro, ma nello stesso periodo il naviglio da pesca nell´Ue è calato del 10%.
Le infrazioni più frequenti riguardano il mancato rispetto delle norme di commercializzazione per stoccaggio, trasformazione, vendita e trasporto dei prodotti ittici, poi c´è la pesca illegale.
Una situazione che resta molto preoccupante, anche perché, visto le informazioni spesso insufficienti che arrivano dagli Stati membri dell´Ue, la situazione è probabilmente molto peggiore

La Commissione Ue sta preparando una revisione integrale del regolamento esistente del regime di controllo della Pcp che prevede sanzioni amministrative armonizzate a livello Ue e che correggano il carattere arbitrario dell´attuale sistema.

Secondo Joe Borg, commissario per gli affari marittimi e la pesca, «Ancora una volta, il nostro rapporto annuale sulle infrazioni gravi, tanto per quel che riguarda ciò che è rivelato che quel che è taciuto, conferma la necessità di rivedere il regime di controllo della politica comune della pesca. Senza controlli efficaci, non saremp mai in grado d invertire il corso della pesca in Europa, presa oggi in una spirale discendente. La prossima riforma della Pcp, alla quale ormai lavoriamo, passa per una migliore applicazione della regolamentazione, così come da un´applicazione più equa e più dissuasiva».


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