[02/05/2006] Comunicati

Premio Goldman, ecco chi sono i vincitori 2006 del "nobel dell´ambiente"

SAN FRANCISCO (Usa). Lo scorso 24 aprile è stato assegnato il premio ambientale Goldman, una specie di Nobel per l’ambiente, che ogni anno una giuria internazionale che si riunisce nella città nord-americana, consegna a persone che nel mondo si sono distinte nella difesa dell’ambiente e per l’affermazione delle ragioni dell’ecologia.

Vediamo più da vicino chi sono i sei vincitori di questa edizione nei vari continenti. Per il Nord America è stato premiato lo statunitense del Kentucky Craig E.Williams, per aver fermato il piano del Pentagono che prevedeva l’incenerimento di vecchie armi chimiche stoccate in giro per gli Stati Uniti.

Per l’Africa il premio è andato al liberiano Silas Kpanan’Ayoung Siakor, per aver scoperto gli enormi profitti fatti dall’ex presidente della Liberia Charles Taylor con il commercio illegale del legname con il quale ha finanziato i costi della lunga guerra civile che ha attraversato lo Stato africano.

E’ il cinese Yu Xiaogang ad essersi aggiudicato il premio per l’Asia, per aver progettato un piano di bacino innovatore in cui sono stati documentati, attraverso lunghe ricerche, gli impatti socioeconomici delle grandi dighe in Cina.

Per il Sud e Centro America il riconoscimento è andato al brasiliano Tarcisio Feitosa da Silva, per la creazione della più grande area protetta tropicale al mondo, pari a 225 mila chilometri quadrati distribuiti sul suolo dello stato brasiliano del Para´, regione amazzonica costantemente minacciata dal commercio illegale di legname.

E’ la giovanissima avvocatessa ucraina Olya Melen, 26 anni, ad essersi aggiudicata il Goldman Environmental Prize per l’Europa. La Melen ha utilizzato i mezzi legali per fermare la costruzione di un’imponente canale che avrebbe tagliato il delta del Danubio, una delle zone umide più belle al mondo (nella foto uno splendido tramonto sul delta danubiano).

Per le nazioni islandesi il premio è andato a Anne Kajir per aver scoperto la complicità e la corruzione diffusa del governo di Papua Nuova Guinea, che ha permesso il commercio illegale del legname con tagli indiscriminati che hanno distrutto parte della più grande foresta tropicale incontaminata della regione del Pacifico.

Il premio istituito nel 1990 da Richard e Rhoda Goldman, giunto quindi alla sua diciassettesima edizione, è stato assegnato fino ad oggi a 113 persone di 67 paesi e dà diritto a un assegno di 125 mila dollari. Per l’Italia il premio Goldman è stato vinto nel 1998 da Anna Giordano, attivista del Wwf, a cui è stato riconosciuto l’impegno ed il successo in difesa della migrazione dei rapaci che attraversano lo stretto di Messina e che venivano uccisi da un’intensa attività di bracconaggio.

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