[29/10/2008] Rifiuti

A Firenze l´educazione ambientale si fa A casa di Giulia

FIRENZE. E’ terminato con la premiazione degli alunni che hanno partecipato al concorso, il progetto di educazione ambientale "A Casa di Giulia". Il progetto consisteva nella realizzazione di un disegno, di un video o nell’invio di una foto, sul tema della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti. All’iniziativa hanno partecipato circa 500 ragazzi della scuola secondaria di primo grado, e i vincitori (appartenenti alla 3° C della scuola Beato Angelico, la 2° B e 2° F della scuola Dino Compagni), si sono portati a casa la "Ricicletta", la bicicletta realizzata in alluminio riciclato. A premiare i ragazzi, l´assessore ai lavori e servizi pubblici Paolo Coggiola, l´assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e il presidente di Toscana Ricicla Andrea Borselli. «Ogni cittadino - ha informato Coggiola - produce una gran quantità di rifiuti, basta pensare che ogni giorno a Firenze ne devono essere raccolti e smaltiti 1000 tonnellate. E´ necessario quindi cercare di produrne il meno possibile e recuperare attraverso la raccolta differenziata, per questo occorre l´impegno personale di ognuno di noi. Abbiamo qui delle biciclette fatte con 800 lattine di plastica riciclata. Oggi in Toscana siamo al 36% di raccolta differenziata, questo significa che su 100 chilogrammi di rifiuti ne recuperiamo 36. Il nostro obiettivo è arrivare al 50% della raccolta. Molto c´è ancora da fare e molto potrà essere fatto con la collaborazione di tutti per separare e riciclare il più possibile» ha concluso l’assessore.
Gli alunni, partecipando al concorso, hanno potuto approfondire tematiche come lo sviluppo sostenibile, la responsabilità diretta del cittadino, ma anche la conoscenza del sistema integrato della gestione dei rifiuti, le principali normative vigenti ed in corso di applicazione, per poi giungere ad affrontare più in dettaglio il sistema organizzativo della raccolta differenziata, soffermandosi anche sulle principali differenze tra le varie modalità di smaltimento finale. «Queste biciclette, che sono il premio per le classi vincitrici, nascono da un riciclo di materiale di alluminio - ha sottolineato l´assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - e hanno un significato particolare: ci fanno capire quanto è importante usare un mezzo che migliora la qualità della vita in città. Da tempo, come comune di Firenze, stiamo lavorando per migliorare la viabilità, ad iniziare dall´uso dei mezzi pubblici, dall´incremento delle piste ciclabili e dalla realizzazione della tramvia, un mezzo ecologico e non inquinante. "A Casa di Giulia" - ha continuato Lastri - è un progetto incluso nel percorso formativo de Le Chiavi della Città che sta andando avanti ormai da qualche anno con successo. E per questo voglio ringraziare le insegnanti che si impegnano per seguire i laboratori e le lezioni con i ragazzi, perché recuperare informazioni e conoscenze sulla tematica del ciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata significa capire la città e la nostra condizione di vita. Per questo - ha concluso l´assessore - è importante promuove progetti di sensibilizzazione sul tema, attraverso l´educazione ambientale nelle scuole».

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