[28/04/2006] Parchi

Il lago dell’Accesa al quarto posto nella classifica dei paradisi d’acqua dolce

MASSA MARITTIMA (Grosseto). Non si vive di solo mare e alcuni laghi non hanno niente da invidiare alle località costiere più belle e pulite. Sono i laghi a cinque stelle della classifica di «ecosistema lago» di Legambiente, il primo rapporto sulla qualità ambientale e i servizi turistici delle località lacustri più virtuose, secondo l’indagine che riprende la formula di successo della «Guida blu», pubblicata ogni anno insieme al Touring Club Italiano: Ivrea, Caldaro sulla strada del vino, Castiglione del Lago, quarta in classifica Massa Marittima con il suo lago dell’Accesa (nella foto), che coniuga una buona situazione della balneabilità con un’ottima ricettività e buone prestazioni nella raccolta differenziata, seguono Fiè allo Sciliar, Braies sull’omonimo lago, Cannobio sul lago Maggiore, Gardone Riviera sul Garda, Renon sul lago di Costalovara e Farra d’Alpago sul lago di Santa Croce. Dieci località che rappresentano il meglio dei nostri laghi non solo per la qualità delle acque e la bellezza del paesaggio, ma perché sanno coniugare una corretta gestione del territorio a interventi e politiche in linea con il rispetto dell´ambiente e una buona funzionalità dei servizi.

L’indagine è stata condotta in 52 comuni rivieraschi – quelli per i cui laghi il ministero della Sanità diffonde i dati sulla qualità delle acque di balneazione – incrociando parametri di qualità gestionale dell´ambiente e dei servizi turistici, provenienti dalle banche dati di Istat, Ancitel, Sincert, Ministero della Salute, dai Comuni e da Legambiente, raggruppati in 6 campi tematici: qualità delle acque di balneazione, servizi, ricettività e pressione turistica, raccolta differenziata, valutazioni complessive dei circoli Legambiente e certificazione 14001 alle amministrazioni. «I laghi attirano, ogni anno, milioni di presenze, tra italiani e stranieri in villeggiatura – dichiara Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente – eppure la loro importanza ecologica e di attrattività turistica è ancora, spesso, sottovalutata. Motivo che ha spinto Legambiente a promuovere la prima campagna nazionale di monitoraggio della qualità dei territori dei laghi italiani. Un’iniziativa che si propone sia come strumento di raccolta dati su basi scientifiche, sia come mezzo di comunicazione con i cittadini della complessità e il valore degli ambienti naturali del nostro Paese».

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