[24/10/2008] Comunicati

A Firenze l´Africa conosciuta, sconosciutissima

FIRENZE. Africa. Non solo fame, guerre e profughi. Un continente in fermento, carico di risorse e possibilità, di energie nuove, un cantiere di nuovi modelli di partecipazione e sviluppo consoni alle tradizioni e alle culture locali. Una sfida aperta.

Un continente da scoprire, da cui emerge il drammatico legame tra clima e povertà, tra mutamenti ambientali e sviluppo umano, che rivela le gravi contraddizioni del presente. Un continente che, dopo anni di promesse dell´occidente, solo in parte mantenute, spesso tradite dai fatti, sta ora guardando ed è "guardato" da Cina, India e Iran, Brasile e Venezuela che puntano a tessere importanti partnership economiche e politiche.

E´ questo il tema del seminario "Conosciuta, sconosciutissima Africa", organizzato a Firenze il 13 novembre da Acli, Legambiente, Comunità di Sant´Egidio, Focsiv, Movimento politico per l´unità (Focolari), Regione Toscana, con il patrocinio di Federazione nazionale stampa italiana, Usigrai, comune di Firenze, provincia di Firenze e il contributo della Fondazione Monte dei Paschi.

Un seminario che vuol essere un laboratorio di formazione per giornalisti, educatori, attori della società civile, opinion leader. In particolare, come leggiamo l´Africa sui media europei? E come è vista l´Europa dall´Africa?

Lo scopo è quello di offrire un contributo per leggere e interpretare, al di là degli stereotipi, la grande questione delle relazioni con l´Africa nello scenario globale, affrontando gli interrogativi posti dall´incontro tra popoli diversi nel segno dell´interdipendenza tra persone e comunità, culture e fedi religiose, nazioni e ordinamenti. Drammi e speranze del continente visti attraverso la lente della società civile che qui, come in gran parte dei Paesi del Sud, è animata e sostenuta in parte predominante dalle donne.

Tre le sessioni tematiche: Conosciuta, sconosciutissima Africa; L´Africa nei media europei, l´Europa nei media africani; Clima, povertà, cooperazione. Per ciascuna, è prevista una prima parte di dialogo tra un giornalista "africanista" ed esperti internazionali, ed una seconda aperta al dialogo con i partecipanti. Relatori saranno rappresentanti della società civile africana e delle comunità africane in Italia, docenti, scrittori e giornalisti, che avranno il compito di raccontare il loro sguardo sulla realtà.

Tra questi: Liliane Mugombozi, direttice di New-City-Nouvelle Cité Africa, Martin Nkafu Nkemia, professore di filosofie africane, Jean-Marie Nsambu, direttore della rivista ugandese Leadership Mgazine, Honorat Aguessy, sociologo del Benin, e altri ancora.

Il 14 novembre il seminario si trasformerà in un convegno pubblico dal titolo: "Africa, un continente interdipendente". Nella mattinata sarà aperto ai giovani delle scuole superiori di Firenze; nel pomeriggio, anche a tutta la città, con la partecipazione di studiosi e testimoni, rappresentanti delle istituzioni e ospiti internazionali.

La giornata di venerdì 14 sarà anche l´occasione per la presentazione, con FNSI, della "Carta di Roma", uno strumento realizzato su sollecitazione dell´Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), con lo scopo di fornire ai giornalisti delle linee guida che facilitino un´informazione equilibrata ed esaustiva su richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti.

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