[21/10/2008] Acqua

Federconsumatori Toscana: una domanda sulla tariffa di depurazione

FIRENZE. In attesa dell’inizio dei lavori previsto per domani, della commissione regionale Territorio e ambiente, in merito all’ indagine conoscitiva sui rapporti fra Autorità di ambito e gestori del servizio idrico e sulla determinazione delle tariffe (saranno ascoltati in audizione: Publiacqua, assessore Betti, CoViRI, Aato 3, Difensore Civico, associazioni e comitati), oggi la Federconsumatori Toscana ha lanciato un’ interrogativo alla Giunta regionale Toscana, ai sei presidenti delle Autorità di ambito del Servizio idrico integrato e alle Aziende di gestione. L’associazione chiede come e quando questi enti si adegueranno a quanto stabilito dalla Sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittimo far pagare il canone di depurazione dell´acqua anche quando le fognature a cui l´utente è allacciato non sia provvista di depuratore o questo sia temporaneamente inattivo.

«Come è noto, ogni famiglia allacciata all´acquedotto pubblico- informa Romeo Romei presidente di Federconsumatori Toscana – paga l´acqua che consuma, sulla base di una tariffa costituita da quattro voci: quota fissa, costo dell´acqua, fognatura e depurazione. Per la depurazione, l´utente era tenuto comunque a pagare se era allacciato alla fognatura pubblica, mentre se l´utente non era allacciato e non aveva la possibilità di allacciarsi, veniva esonerato dal pagamento sia del canone della fognatura e della depurazione». Una qualche risposta potrebbe venire già nell’incontro di domani.

Torna all'archivio