[17/10/2008] Energia

LŽEurope sceglie caricabatterie meno energivori.... ma quando avremo meno caricatori?

LIVORNO. I Paesi delŽUnione, tramite i loro esperti riuniti nel comitato Ecodesign, hanno approvato oggi la proposta della Commissione Ue per una regolamentazione volta a migliorare lŽefficenza ŽenergeticaŽ degli alimentatori, gli strumenti che convertono lŽenergia elettrica al voltaggio richiesto per pc, telefoni cordless e altre apparecchiature elettroniche.

Il nuovo regolamento prevede di ridurre il consumo elettrico di questi dispositivi del 30% entro il 2020; in tal modo potrà essere evitata lŽemissione di 3,2 milioni di tonnellate di co2 ogni anno. Il regolamento non dovrà passare dal Parlamento e la sua entrata in vigore formale è prevista dalla Commissione Ue per lŽinizio del 2009.

Si tratta sicuramente di una buona iniziativa, anche se ancora una volta ci si dimentica di un lato della medaglia: si guarda cioé al risparmio energetico ma non al risparmio di materia. Soprattutto nel mercato dei telefoni cellulari infatti, assistiamo da sempre a uno spreco di risorse derivato dalla mancata attuazione di uno standard internazionale che permetta di avere un unico alimentatore per almeno lo stesso genere di telefono cellulari.

Ogni volta che compriamo un cellulare invece acquistiamo nel pacchetto anche il suo caricatore, che nellŽattacco differisce da quasi tutti gli altri telefoni, anche della stessa marca, col risultato che le nostre case sono piene non solo di vecchi cellulari ormai non funzionanti o comunque ŽpensionatiŽ anzitempo dalle mode, ma anche di una vasta e inutile collezione di caricatori che oltretutto deve essere smaltita secondo la normativa Raee.

Torna all'archivio