[16/10/2008] Comunicati

Lucca: Comitato Emas cartario al lavoro

LUCCA. Il Comitato promotore di Emas (Eco-management and audit scheme) costituito da enti locali e aziende del settore cartario dovrà elaborare un unico piano integrato di gestione e tutela ambientale. Lo hanno annunciato oggi, nell’ambito del Miac (la mostra internazionale del settore cartario in corso di svolgimento al Polo fieristico di Lucca), l’assessore provinciale all’ambiente Maura Cavallaro (presidente del Comitato), Paolo Culicchi (presidente del Distretto cartario), Carlo Milani (vice direttore dell’Associazione Industriali), Claudio Romiti (responsabile del settore carta di AssIndustria). Dopo aver ottenuto l’attestato di valenza triennale di ‘Ambito produttivo omogeneo’ che riconosce i soggetti che si sono impegnati, a livello locale, per diffondere il Regolamento Emas e per raccogliere adesioni da parte delle organizzazioni industriali e non, il Comitato dovrà ora mettersi al lavoro per impostare un documento condiviso, base di realizzazione sul territorio del Sistema di Gestione Ambientale.

Traducendo: attraverso un programma si dovranno attuare progetti di sviluppo sostenibile e migliorare alcuni servizi e attività, a cominciare dalla depurazione delle acque, dallo smaltimento dei rifiuti, dall’utilizzo di energie rinnovabili fino alla formazione ambientale per le aziende. «Il percorso avviato dall’Amministrazione provinciale nel 2003 – afferma l’assessore Cavallaro – ci porta oggi a considerare l’opportunità di realizzare un programma di interventi che consenta ad istituzioni, agli enti e alle aziende di definire regole e obiettivi per uno sviluppo sostenibile, in grado di far crescere le imprese (dunque anche l’economia e l’occupazione) tutelando risorse naturali, in particolare le acque, il terreno e la qualità dell’aria, e l’ambiente in generale.

Il programma - continua Cavallaio - sarà definito su interventi comuni e trasversali: è ovvio che l’impegno delle istituzioni dovrà concentrarsi, ad esempio, su progetti per combattere la subsidenza, sul miglioramento del trasporto sostenibile delle merci già previsto dalla provincia attraverso la realizzazione dei tronchetti ferroviari, sulla riqualificazione della viabilità, su una gestione responsabile e controllata dello smaltimento dei rifiuti, sul risparmio, da parte delle aziende, delle risorse idriche ed energetiche. Il traguardo a cui il Comitato ambisce è arrivare alla sottoscrizione di un protocollo di intesa che fissi nuovi obiettivi totalmente condivisi ed attuati da tutti i soggetti coinvolti proprio su questi aspetti. Il programma consentirà, inoltre, la semplificazione delle procedure, rafforzando il sistema di verifica e controllo sull’operato» conclude l’assessore. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Distretto cartario Culicchi: «la certificazione rappresenta una garanzia aggiuntiva ed autorevole per il consumatore in quanto attesta che il lavoro delle industrie cartarie rispetta l’ambiente e tutela il territorio. Siamo felici di essere tra i primi ad aver ricevuto questo importante riconoscimento».

In un momento di crisi economico-finanziaria associata alla crisi ambientale in atto (non dimentichiamocelo) in cui i vertici delle associazione industriali sembrano non cogliere ancora una volta la direzione in cui concentrare gli sforzi, appaiono interessanti le considerazioni di Claudio Romiti di Assindustria: «la stesura di un sistema di gestione integrata per il rispetto dell’ambiente è un’adesione volontaria, che prelude ad obiettivi di continuo miglioramento e perfezionamento del sistema produttivo. E’ inoltre un atto di trasparenza da parte delle aziende sia nei confronti dei cittadini sia delle istituzioni e può trasformarsi un uno strumento per accrescere la competitività delle aziende e del Distretto cartario stesso».

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