[09/10/2008] Parchi

Caccia: dalle regioni no alle deroghe della Prestigiacomo sul piombo nelle zps

LIVORNO. La commissione "Ambiente e protezione civile” degli assessori delle Regioni, coordinata dall´assessore all´Ambiente della Calabria, Silvio Greco, ha espresso a maggioranza (con il voto contrario del Veneto e l´astensione della Lombardia) un parere contrario alla proposta del ministro dell´ambiente Stefania Prestigiacomo (Nella foto)sulla deroga al divieto di utilizzare pallini di piombo per la caccia nelle aree protette.

La proposta di decreto del ministro su "Modifica al decreto ministeriale del 17 ottobre 2007 concernente i criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative alle zone speciali di conservazione (Zsc) e a zone di protezione speciale (Zps)" vuole far slittare il divieto, già in vigore, di utilizzare i pallini di piombo, alla stagione venatoria 2009/2010.

Il provvedimento originario venne adottato dopo una lunghissima discussione, con le regioni che vennero sottoposte ad una forte pressione dalle lobby venatorie, e si era reso necessario per evitare di pagare le salatissime multe previste dalla procedura di infrazione comunitaria che accusava governo e regioni di approvare deroghe che inficiavano la protezione delle Zone di protezione speciale della direttiva Uccelli.

L´assessore all´Ambiente della Calabria Silvio Greco, che coordina la Commissione delle regioni, spiga che «Oggi, rimettere in discussione il faticoso equilibrio raggiunto tra tutte le Regioni lo scorso anno, dopo quasi un biennio di confronto con il Governo, non ci sembra opportuno, anche perché si potranno verificare notevoli differenze tra le Regioni che ormai hanno imposto il divieto e quelle che non hanno ancora legiferato».

Molti assessori regionali all´Ambiente, hanno fatto presente che una novità così rilevante non può essere adottata a metà della stagione venatoria, senza provocare confusione e difficoltà di gestione. Il parere negativo è stato inviato alla Conferenza dei presidenti delle Regioni per la decisione da esprimere in sede di Stato-Regioni.

Il voto della Commissione tecnica soddisfa anche Antonino Morabito, responsabile Fauna di Legambiente: «Non vi è alcun motivo valido per rimandare lo stop assoluto all´utilizzo dei pallini in piombo nelle zone di protezione speciale a partire da questa stagione venatoria. Siamo lieti che la commissione tecnica delle Regioni abbia espresso parere negativo a questa proposta del ministero dell´Ambiente. Dalle Regioni arriva un ottimo segnale di responsabilità su un tema delicato e controverso. Chi opera localmente conosce bene il lavoro svolto per adottare il provvedimento originario, che rispondeva a una procedura d´infrazione comunitaria e recepisce i contenuti di un accordo internazionale ratificato dall´Italia due anni fa. Invalidarlo ora che una parte delle Regioni ha legiferato, e a stagione venatoria iniziata, rappresenterebbe soltanto un danno ed esporre l´Italia a nuove procedure d´infrazione».

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