[02/10/2008] Comunicati

Calmaro: giovani ricercatori studiano calcificazione marina e acidificazione oceani

BRUXELLES. Il progetto Calcification by Marine Organisms (Calmaro) è un network di 13 istituti di ricerca e di quattro aziende private di 8 nazioni (Germania, Norvegia, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Austria, Thailandia ed Israele) che ha ricevuto 2,7 milioni di euro di finanziamento dall´Unione europea per affrontare gli interrogativi sul futuro degli ecosistemi marini.

Si tratta di un programma di ricerca avanzato che riunisce scienziati esperti e giovani ricercatori nello studio della calcificazione degli organismi marini e che ha preso ufficialmente il via con il primo di ottobre al Leibniz institute of marine sciences di Kiel, in Germania, l´istituto che coordinerà l´intero progetto.

I ricercatori di Calmaro spiegano che «Il carbonato di calcio è una delle sostanze più importanti in natura. Ossa umane, lo scheletro dei pesci, conchiglie e barriere coralline sono tutti costituiti da carbonato di calcio. Variando le condizioni ambientali, con l´aumento della temperatura o l´acidificazione degli oceani causato da un aumento delle emissioni di biossido di carbonio, questi processi potrebbero essere danneggiati».

Il progetto di ricerca nasce per capire quali potrebbero essere le possibili conseguenze sugli organismi marini e per fornire una base di successo per l´inizio di carriera di promettenti "scienziati junior" all´interno di un network scientifico internazionale. Per quattro anni, dodici giovani biologi, chimici e geologi di 8 diverse nazioni, la formazione di carbonato di calcio negli gli organismi viventi marini e la loro dipendenza dalle condizioni ambientali. I giovani scienziati studieranno la calcificazione a diversi livelli e i geni e le proteine coinvolti nella calcificazione. Altri studi si concentreranno, sugli effetti dell´acidità sulla crescita del corallo e sulla capacità delle ostriche di formare il loro guscio, sul modo in cui l´acidificazione oceanica influenzerà il rapporto predatore-preda, visto che molti organismi usano le strutture calcificate (come le conchiglie) per proteggersi o, nel caso delle chele, per attaccare altri organismi. Verranno studiate anche le differenze regionali nella calcificazione.

Due scienziati di alto livello controlleranno ogni mese l´avanzamento dei lavori di ricerca. Grazie alla collaborazione con le imprese private, i giovani scienziati potranno sperimentare praticamente la ricerca in un allevamento di ostriche in Francia, ad un impianto di acquacoltura in Norvegia e in due imprese tedesche che si occupano di consulenze costiere e di produzione di strumenti per analizzare le emissioni di CO2.

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