[02/10/2008] Energia

L´Ealp protagonista europea dell´educazione all´energia con l´e-learning

LIVORNO. L’Agenzia energetica della provincia di Livorno, come partner italiano, ha coordinato nel suo ambito territoriale, il progetto europeo “Energy Path” ovvero l’educazione all’energia a scuola attraverso l’uso di piattaforme e-learning. I risultati di questo progetto che verranno presentati il 7 ottobre a Bruxelles, saranno anticipati questo sabato 4 ottobre in una sessione di Energethicamente a Rosignano. Ne abbiamo parlato con Susanna Ceccanti, dell’Agenzia energetica di Livorno che ha seguito il progetto e che terrà a Bruxelles un workshop su come stimolare la cooperazione tra studenti di diverse scuole attraverso l’uso di Internet.

Intanto vorrei chiedere perché si è scelto proprio l’energia come materia per sperimentare una piattaforma e-learning?
«Il motivo è semplice, perché c’è stato un connubio tra gli sviluppatori della piattaforma e chi si occupa di energia, risparmio energetico e mobilità sostenibile e quindi ci hanno contattato e noi siamo diventati il partner italiano. Infatti siamo l’unica agenzia italiana nel progetto».

Quali scuole hanno aderito?
«Le scuole medie di secondo grado della provincia di Livorno, dato che noi siamo sul territorio ci siamo rivolti a loro. E di 15 istituti presenti sono ben 9 quelli che hanno aderito».

E come si è svolto questo progetto?
«In una prima fase abbiamo formato gli insegnanti ad utilizzare la piattaforma e-learning e successivamente loro hanno fatto lavorare i ragazzi in maniera interattiva».

C’è anche una valutazione finale?
«Un test per verificare non tanto il livello di apprendimento, quanto quello di gradimento».

Adesso che il progetto è concluso la piattaforma continuerà ad essere utilizzata?
«Sì, noi inviteremo le scuole a continuare ad utilizzarla. La piattaforma rimane on line e noi che l’amministriamo potremo fornire login e password per l’accesso. Stiamo anche facendo partire un altro progetto che si chiama Yep, ovvero Young energy people, in cui i ragazzi saranno guidati a fare una diagnosi energetica degli edifici e a individuare le criticità su cui intervenire per migliorare l’efficienza energetica. Dopodichè lo andranno a riproporre ad aziende locali».

Si sta parlando molto in questo periodo di tagli da fare nelle scuole e nella pubblica amministrazione e si è ipotizzata la possibilità di avere i libri di testo on line. Crede che piattaforme come questa del progetto potranno avere uno sviluppo futuro?
«Credo di sì perché vanno nella stessa direzione».

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