[25/09/2008] Rifiuti

Termovalorizzatore di Fosci, Bramerini: «Territorio senese all´avanguardia»

LIVORNO. «Un ottimo risultato. Con la realizzazione della terza linea del termovalorizzatore di Fosci la Provincia di Siena, che è stata la prima a recepire il Piano regionale sui rifiuti, diventa anche la prima provincia toscana a completare la propria dotazione impiantistica. Di questo la Toscana ha bisogno, di nuovi impianti e strategie combinate, che portino avanti in parallelo il recupero di materia da raccolta differenziata e il recupero di energia con la termovalorizzazione». Così l´assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini ha commentato l´inaugurazione della terza linea dell´impianto di Sienambiente (di cui parliamo in un altro pezzo del giornale di oggi).

L´assessore Bramerini ha partecipato alla cerimonia inaugurale assieme al presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, al sindaco di Poggibonsi Luca Rugi, al presidente dell´Ato rifiuti 8 ed al presidente e all´amministratore delegato di Siena Ambiente spa, Lucia Coccheri e Marco Buzzichelli. «E´ positivo e importante che gli interventi che erano stati previsti nei Piani Provinciali vadano avanti – ha detto l´assessore – e che non ci siano cesure tra la programmazione e l´operato dei vecchi Ato rifiuti e quello dei tre nuovi Ato interprovinciali. Grazie alla terza linea dell´inceneritore di Fosci e allo sviluppo della raccolta differenziata che Sienambiente porterà avanti contemporaneamente attraverso l´implementazione del ´porta a porta´, il territorio senese sarà all´avanguardia nella gestione dei rifiuti e ridurrà notevolmente il conferimento in discarica consolidando la propria autosufficienza in questo settore».

All’inaugurazione, come detto, anche il presidente della Provincia di Siena, Fabio Ceccherini che ha detto: «La inaugurazione di oggi del termovalorizzatore chiude una stagione istituzionale e di investimenti sull’impiantistica lunga molti anni. E si chiude con risultati concreti e importanti. Possiamo considerare completato il ciclo integrato dei rifiuti; da anni siamo la provincia toscana con la più alta percentuale di raccolta differenziata (nel 2008 dovrebbe essere raggiunto l’obiettivo del 45% a livello provinciale), che d’ora in avanti dovremmo chiamare “finalizzata”, abbiamo ridotto le discariche all’aperto, dalle 10 del 1998 alle attuali 3, e realizzato 34 stazioni ecologiche in tutta la provincia».

«Questo risultato – ha continuato - è stato frutto della capacità della politica di affrontare il tema dei rifiuti con la lungimiranza che è necessaria in questi casi, senza timori, tenendo fermi i principi della sicurezza e salute dei cittadini e cercando di ottenere le migliori soluzioni possibili con la tecnologia più moderna e avanzata. Affrontiamo con questo spirito la sfida dell’Ato grande del sud della Toscana, dicendo però che non va abbassato il livello raggiunto dalle singole aree ma ognuno deve mettere a disposizione i propri risultati per permettere a tutti significativi miglioramenti».

Il Piano dei rifiuti - ricorda una nota della Provincia - prevede di creare in Provincia di Siena un sistema autosufficiente (i rifiuti non entrano dall’esterno e quelli qui prodotti vengono smaltiti e recuperati), di ridurre il numero delle discariche (attraverso impianti di smaltimento, compostaggio e trasformazione), costruire stazioni ecologiche, oltre lo stesso termovalorizzatore di Poggibonsi. Tra le principali finalità, il raggiungimento su base ATO dei livelli di raccolta differenziata indicati dalla normativa, attivando sistemi innovativi di raccolta, integrati e capillari per coinvolgere il mondo delle imprese, delle istituzioni e le famiglie in un percorso di conoscenza e partecipazione per il miglioramento delle prestazioni complessive del sistema di raccolta. Un primo esempio di raccolta “porta a porta” sarà proprio nel Comune di Poggibonsi a partire dalle prossime settimane.

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