[23/09/2008] Comunicati

La spiaggia dell´Arno chiude i battenti: il bilancio

FIRENZE. Ottimo bilancio, a vedere dai numeri, per la spiaggia sull’Arno che ha chiuso oggi i battenti al termine del secondo anno di attività. Le presenze sono più che raddoppiate rispetto all´anno scorso (da 4800 a 10500), sono state effettuate molte ore di apertura in più (1080 rispetto alle 708 dell´anno passato) e soprattutto l’iniziativa, che era stata accolta positivamente già il primo anno, ha visto aumentare l’interesse e la partecipazione.

«E´ stato un successo sotto tutti i punti di vista - ha dichiarato l´assessore all´ambiente Claudio Del Lungo (Nella foto) - . E´ stato uno spazio goduto dai cittadini, dai turisti, da persone di ogni età. Particolarmente gradito anche dai cittadini di San Niccolò che hanno espresso ringraziamento sotto diverse forme compreso bottiglie di vino e dolci agli assistenti della Società di Salvamento e della Croce Rossa».

Tra i sostenitori e partecipanti all’iniziativa la Camera di Commercio, Silfi, Quadrifoglio, Società di Salvamento, Croce Rossa e dell´associazione PiazzArt che quest´estate si è occupata dell´animazione dello spazio e della gestione del bar accanto alla spiaggia. La Società di Salvamento, per tutta la durata dell´iniziativa ha messo a disposizione operatori brevettati e specializzati nel primo soccorso e nel salvataggio in acqua. Ma non ce n’è stato bisogno. Sono stati registrati solo piccoli incidenti. La spiaggia di Firenze, più di 10mila metri quadri di verde attrezzato è dotata di un campino da calcetto, di beach volley, tre gazebo con nebulizzatori e sistemi di raffreddamento e poi il servizio ristoro gestito da PiazzArt insieme alle tante le iniziative messe in programma: corsi di yoga per adulti e bambini organizzati da It´s Yoga Firenze, aperitivi delle 19 con buffet e sottofondo musicale nella zona bar di Easy Living. Tutte le iniziative si sono svolte nel pieno rispetto degli elementi naturali presenti e che caratterizzano quel tratto cittadino di fiume: in particolare la vegetazione riparia spontanea, dove trovano rifugio pesci e specialmente uccelli come aironi, garzette, nitticore.

«I contributi della Camera di commercio, Silfi e Quadrifoglio – ha tenuto a precisare Del Lungo - hanno garantito i servizi come illuminazione e pulizie. Mentre, la protezione civile ha coordinato il lavoro della Società di Salvamento e Croce Rossa italiana».

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