[23/09/2008] Comunicati

La giornata mondiale dell´ambiente 2009 in Messico

LIVORNO. Sarà il Messico ad ospitare il 5 giugno la Giornata mondiale dell´ambiente 2009 per la quale il Programma per l´ambiente dell´Onu (Unep) ha scelto come tema "Il vostro pianeta ha bisogno di voi. Uniamoci contro il cambiamento climatico".

Uno slogan che vuole riflettere l´urgenza per gli Stati del mondo di raggiungere un nuovo accordo nel summit di Copenaghen sul cambiamento climatico che si terrà 180 giorni dopo la giornata mondiale per l´ambiente. La decisione di affidare al Messico il compito di organizzare la Giornata mondiale per l´ambiente è stato annunciato in una conferenza stampa congiunta dal presidente messicano Felipe Calderón e dal direttore dell´Unep Achim Steiner.

Una decisione che riflette anche il ruolo politico sempre più importante giocato dal Messico nella lotta contro il cambiamento climatico, compresa la sua partecipazione al mercato delle quote di CO2 ed alla campagna Unep per piantare un miliardo di alberi, il 25% dei quali sono stati piantati proprio in Messico.

Secondo Steiner «Il Messico è politicamente e fisicamente praticamente situato all´incrocio del cammino dell´economia verde. Questo Paese è ancora davanti ad un certo numero di difficoltà tra le quali le più importanti sono l´inquinamento elevato dell´aria nelle città, la dipendenza dalle risorse di combustibile, il degrado della terra. Ma il Messico sta anche emergendo tra un gruppo di Paesi in via di sviluppo che apportano una leadership cruciale per la creazione di un nuovo trattato climatico decisivo e completo».

Il Messico è diventato anche il secondo Paese dell´America latina, dopo il Brasile, per quanto riguarda l´energia eolica e solare, il biogas e nei progetti dal Meccanismo di sviluppo pulito. Infine - ha detto Steiner - il Messico, come la Cina e l´India, si appresta a diventare una delle grandi economie del XXI secolo. Così, la sua capacità di incoraggiare l´ecologizzazione dell´economia dei Paesi vicini, al nord come al sud delle sue frontiere, sarà importante».

Torna all'archivio