[23/09/2008] Aria

La Norvegia punta a diventare il leader nella cattura di CO2

LIVORNO. La Norvegia ha avviato un programma da oltre 300 milioni di corone per mettere a punto una tecnologia più economica per la cattura di CO2. Si tratta del più grande progetto di questo tipo avviato attualmente nel mondo. Il Sintef, un istituto di ricerca indipendente, l´Università norvegese delle scienze e della tecnologia (Ntnu) ed Aker Clean Carbon, un’impresa di tecnologie industriali, hanno sottoscritto un accordo che stabilisce il quadro del programma scientifico e di sviluppo SOLVit, con un costo totale di 317 milioni di corone (una corona equivale a 0.1224 euro). L´impresa pubblica Gassnova, che gestisce per conto del governo di Oslo la gestione della CO2 (cattura, trasporto, iniezione e stoccaggio), ha approvato un finanziamento di 34 milioni di Nok per la prima fase del progetto che terminerà nel 2010.

L´accordo riguarda i processi chimici di cattura della CO2 emessa dalle industrie e dalle centrali a carbone e gas. Si stima che le 4000 più grandi installazioni di questo tipo producano circa il 40% delle emissioni di CO2 di origine antropica. Il programma SOLVit punta ad elaborare procedure e prodotti chimici più efficaci ed economici per gestire le emissioni di CO2 provenienti dagli impianti industriali ed energetici.

I norvegesi invitano le industrie di tutto il mondo a contribuire al programma ed a fornire i dati per favorire il suo sviluppo. Unni Steinsmo, amministratore delegato di Sintef, spiega che «SOLVit aiuterà SIntef ed Ntnu a consolidare il loro piazzamento come gruppo scientifico preminente in Europa per la gestione dalla CO2. Il programma include la costruzione di un grande laboratorio (Nella foto una ricostruzione) che rafforzerà la nostra posizione nell´arena internazionale e nei mercati finanziari e nel finanziamento della ricerca scientifica da parte di istituzioni quali l´Unione europea. I risultati delle ricerche effettuate nel nuovo laboratorio di Trondheim saranno sperimentati in centri sperimentali e speriamo anche in impianti di scala nella prima fase del programma. Questo rende SOLVit ancora più interessante».

Aker Clean Carbon et Sintef hanno sviluppato diverse soluzioni chimiche basate sulle amine, composti chimici che hanno la capacità di purificare la CO2. La fase 1 di SOLVit servirà a testare altre soluzioni di amine in fase di sviluppo alla Clean Carbon e alla Sintef. Le fasi 2 e 3 serviranno ad integrare i nuovi elementi e soluzioni chimiche con l´obiettivo di far abbassare i costi della cattura di CO2 e ridurre il fabbisogno energetico del processo della metà.

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