[17/09/2008] Trasporti

La Settimana Ue della mobilità si allarga al mondo, ma in Toscana solo a Firenze

FIRENZE. L´Unione Europea ha dato il via ieri alle iniziative della settima edizione della Settimana europea della mobilità che quest´anno ha per tema "Clean air for all" (Aria pulita per tutti) che dovrebbe coinvolgere oltre 200 milioni di persone in 1661 città d´Europa ma anche dell´Asia e dell´America latina: Brasile (7), Canada (1), Colombia (1), Corea del sud (1), Equador (1), Giappone (5), Taiwan (1) e Venezuela (1). Partecipano anche 29 città italiane e le province di Lecce e Roma. L´iniziativa è coordinata da tre Ong attive sulle questioni ambientali urbane: Eurocities, Energie-Cités e Climate alliance ed è sostenuta finanziariamente dalla direzione generale per l´ambiente della Commissione europea, che assegna anche premi annuali della Settimana europea della mobilità per il miglior programma di attività e di misure.

La Settimana europea della mobilità è ormai diventata il più grande evento mondiale dedicato alla mobilità urbana sostenibile ed ha lo scopo di incoraggiare le amministrazioni locali a prendere iniziative che mettano in evidenza il legame fra mobilità e qualità dell´aria e ad attuare misure permanenti per ridurre le emissioni inquinanti, realizzare zone a bassa emissione, servizi di parcheggio e autobus navetta per i centri urbani.

Il tema di quest´anno, "Aria pulita per tutti", sollecita gli amministratori cittadini a migliorare la qualità dell´aria a livello locale limitando le emissioni nocive originate dai trasporti e i cittadini a modificare le loro abitudini di spostamento e a sostenere misure per migliorare le infrastrutture per i trasporti pubblici, i ciclisti e i pedoni. In molte città la Settimana della mobilità culmina nella giornata senza automobili.

In Toscana l´adesione all´European Mobility Week è arrivata solo dal comune di Firenze, il cui assessorato all´ambiente organizzerà per il pomeriggio del 22 settembre un incontro di programmazione investimenti per nuove piste ciclabili sul territorio comunale al quale parteciperanno Firenze in bici, Città ciclabile, Legambiente, Amici della Terra, Italia Nostra, Ambiente e lavoro, Cooperativa Ulisse.

Rientra nelle iniziative della "settimana" anche se abbondantemente oltre i limiti del 22 settembre, il seminario "i carburanti alternativi in un contesto di mobilità sostenibile: i risultati del progetto europeo" che il capoluogo toscano ospiterà il primo ottobre nel salone de´ Dugento a Palazzo Vecchio, organizzato in collaborazione con Etaflorence renewableenergies.

Il commissario europeo affari amministrativi, audit e antifrode, Siim Kallas, spiega che «Come negli anni scorsi, la Commissione e il suo personale danno il loro pieno sostegno alla Settimana europea della mobilità. Quando si tratta di trasporto sostenibile, ciascuno di noi può dare un contributo decisivo: per questo considero mia responsabilità personale informare chiaramente il personale sulle possibilità esistenti di modificare le proprie abitudini di trasporto e mantenere un dialogo costante con le autorità e le parti interessate per migliorare l´offerta globale di alternative di trasporto sostenibili».

Sul banco degli accusati i trasporti che secondo una recente relazione dell´Agenzia europea dell´ambiente, «costituiscono la fonte principale di ossidi di azoto (NOx) e sono al secondo posto per quanto riguarda le emissioni di particelle sottili (PM10 e PM2,5). Mentre le emissioni nocive derivanti dal trasporto stanno diminuendo in gran parte degli Stati membri, la qualità dell´aria continua a rappresentare un problema nelle zone urbane».

Il commissario europeo per l´ambiente Stavros Dimas, sottolinea che «Ogni anno un numero crescente di persone partecipa a questa iniziativa, il che dimostra l´importanza che i problemi della mobilità urbana rivestono per i cittadini europei. Hanno ragione ad essere preoccupati per la qualità dell´aria che respirano in quanto l´inquinamento atmosferico incide in modo significativo sulla loro salute. In due terzi delle città europee le norme di qualità dell´aria ambiente non vengono ancora rispettate. Dal momento che l´inquinamento causato dai trasporti ne è il principale responsabile, dobbiamo trovare i modi per ridurre le emissioni e rendere le nostre città luoghi più puliti e vivibili».

Una nota della Commissione europea spiega che «Obiettivo della Settimana della mobilità è modificare il comportamento dei cittadini offrendo loro alternative all´automobile che siano compatibili con l´ambiente: mentre viene data loro la possibilità di provare modi di trasporto alternativi, le autorità locali possono sperimentare nuovi servizi e infrastrutture. L´iniziativa garantisce un´eredità duratura in quanto le città partecipanti sono invitate ad attuare almeno una misura pratica permanente. Fra gli esempi recenti si possono citare la garanzia del rimborso per i cittadini di Francoforte se i trasporti pubblici hanno un ritardo superiore a 10 minuti e il sito web della città di Edimburgo (www.educatedtravel.info/), che incoraggia le persone, soprattutto gli studenti che iniziano una nuova scuola o l´università, a prendere in considerazione le diverse opzioni di trasporto».

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