[16/09/2008] Parchi

Presentato il documento preliminare per la riforma dei parchi toscani

FIRENZE. L´assessore all´ambiente della regione Toscana, Marco Betti (Nella foto), ha illustrato oggi il documento preliminare della proposta di legge di iniziativa della giunta regionale per uniformare la costituzione degli organi degli enti parco regionali. Una proposta che secondo Betti punta a «stabilire precise regole per la gestione delle aree naturali protette, omogenizzare le norme con i piani paesaggistici e territoriali».

Gli obiettivi del provvedimento sono quelli di dare alla Toscana una nuova normativa sulle aree protette, di snellire le procedure, anche nell´intento di realizzare un risparmio economico grazie alla rimodulazione degli organismi, e poi, spiega una nota della regione, «individuare specifiche regole per istituire nuove aree protette, introdurre un sistema di divieti per tutelare gli interessi naturalistici, favorire il ricorso all´uso della bioarchitettura e delle fonti di energia rinnovabile, definire in maniera univoca i rapporti tra gli strumenti di gestione delle aree protette e le previsioni pianificatorie degli strumenti di governo del territorio».

La proposta di legge dovrà essere valutata in Commissione ambiente del Consiglio regionale e sarà oggetto di una generale concertazione. Per il presidente della Commissione ambiente Erasmo D´Angelis, del Pd, «è sì necessario alleggerire gli organi, ma soprattutto occorre privilegiare l´attività di promozione, la valorizzazione economica e turistica, all´interno dei Parchi e delle aree protette». C´è poi il problema della crescita della Aree naturali protette di interesse locale (Anpil), un´esperienza tipicamente toscana, per le quali D´angelis è convinto che «occorre valutare come dialogano tra loro».

Ancora più cauto il vicepresidente della Commissione, Andrea Agresti (An-Pdl), che pur condividendo la necessità del provvedimento, pensa che «E´ necessario trovare il giusto equilibrio e la giusta sintonia tra Enti Parco, Sindaci del territorio e popolazione». Il consigliere regionale dei Verdi Mario Lupi, sottolinea «la necessità di armonizzare il quadro dei Parchi regionali» e chiede con quali tempi verrà presentata la proposta di legge che vede come «un ulteriore input per creare sinergia fra i tre Parchi e quindi lavorare su una dimensione diversa per la politica delle aree protette sul territorio».

Giuseppe Del Carlo, dell´Udc, ha detto di condividere in linea di massima la proposta della Giunta regionale ma ha chiesto una maggiore attenzione riguardo alla «rimodulazione degli organismi, per ragioni funzionali ed economiche, senza però intervenire sui Collegi dei revisori, formati da tre membri. In merito all´introduzione di prescrizioni e divieti» ed ha invitato «non solo ad attuare misure punitive ma a rivendicare anche poteri sostitutivi, in caso di inadempienze».

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