[08/09/2008] Aria

Le auto a basse emissioni? Esistono già, parola di Greenpeace

LIVORNO. Opel Corsa 1.3 Cdti; Renault Clio 1.5 Dci (117 g/km); Ford Fiesta 1.6 Dtci; Volkswagen Polo 1.4 Tdi 70 CV; Citroën C4 1.6 Hdi; Smart Fortwo 0.8 Cdi 33 KW; Toyota Prius 1.5 VVT-i Hybrid; Peugeot 207 1.4 Hdi: che cosa hanno in comune queste auto? Che hanno tutte emissioni inferiori a 120 g di C02 per Km e sono già in commercio. Per questo Greenpeace le sta portando per le strade di Bruxelles. Con questa attività l’associazione ambientalista dimostra come siano già in commercio diversi modelli di auto che rispettano i limiti di emissione richiesti dall’Unione Europea di 120g di CO2 per km, nonostante le case automobilistiche sostengano di avere bisogno di altro tempo per adeguarsi a tali obiettivi. La carovana di 8 automobili si fermerà in Place Luxembourg, fuori al Parlamento Europeo.

«Tutte le auto presenti alla sfilata - spiega Andrea Lepore, responsabile della campagna Trasporti e Clima di Greenpeace - sono attualmente in commercio e le loro emissioni rispettano già gli obiettivi europei che le case automobilistiche vorrebbero posticipare di altri tre anni fino al 2015». «Queste automobili sono la prova che l’industria stia prendendo tempo per mantenere i profitti alti e non modificare di nulla le proprie politiche aziendali».

La carovana coincide con la pubblicazione del rapporto di Greenpeace “Fuori strada: le pretese dell’industria automobilistica” (“Off track: inflated claims of the car industry”), che dimostra come i costi finanziari e sociali di adeguamento alla normativa europea siano stati ancora una volta sovrastimati dalle case automobilistiche.

I limiti di emissione proposti dalla Commissione europea – 130 g per Km al 2012 - «sono sotto attacco – dice giustamente Greenpeace - da parte dell’industria automobilistica che sostiene di aver bisogno di più tempo per ridurre le emissioni e di non potersi adeguare nei termini indicati. Una pesante attività di lobby da parte dell’industria, infatti, ha indotto la Commissione Industria del Parlamento Europeo a imporre il limite di 130 g per Km ad una quota pari solo al 60% del parco auto di ogni casa automobilistica: in questo modo le emissioni medie delle auto dell’Unione europea scenderebbero solo a 154 g/km nel 2012 rispetto ai 158 g/km del 2007».

«Questa legislazione ha come obiettivo quello di accelerare la riduzione di CO2 nel settore automobilistico, in seguito al fallimento degli impegni volontari assunti negli anni passati dalle case automobilistiche - continua Lepore. È fondamentale che il Parlamento Europeo imponga alle case automobilistiche il termine del 2012 per ottenere dei risultati soddisfacenti». Greenpeace chiede ai Parlamentari Europei di votare per automobili più pulite ed efficienti e di sostenere gli obiettivi di emissione del 2012.

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