[04/09/2008] Energia
L´Aie dà l´ok alla politica energetica dell´Unione europea
BRUXELLES. Oggi Nobuo Tanaka, direttore esecutivo dell´Agenzia internazionale per l´energia (Aie), ha presentato al presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e al commissario all´energia Andris Piebalgs, le principali conclusioni dell´analisi dell´Aie sulla politica energetica dell´Ue.
L´Aie, che ha sede a Parigi, è il principale e più autorevole organismo intergovernativo del mondo riguarda alle analisi dei mercati e delle politiche energetiche. Quella resa nota oggi a Bruxelles è la prima analisi approfondita da parte dell´Aie della politica energetica europea e il risultato è positivo: l´Agenzia approva le linee generali del "pacchetto energia" dell´Unione europea.
«Mi felicito che l´Aie abbia emesso un avviso così favorevole sulle proposte presentate dalla Commissione nel 2007 nei settori del cambiamento climatico e dell´energia» ha detto Barroso. Il presidente della Commissione Ue ha ragione ad essere soddisfatto: l´analisi dell´Aie arriva in un momento decisivo, nel bel mezzo della discussione sulle proposte energetiche tra Commissione e Stati membri , Consiglio e al Parlamento europei.
Piebalgs. ha spiegato che «Per la sua risonanza e la sua importanza politica, l´analisi della politica energetica dell´Ue è un´operazione molto utile per la Commissione. Dimostra chiaramente che l´Ue è ormai riconosciuta come un´entità unica in campo energetico».
L´analisi sottolinea l´approccio coerente adottato dall´Ue in materia energetica e riguardo ai cambiamenti climatici, così come l´insieme delle misure proposte dalla Commissione Ue per la liberalizzazione del mercato dell´elettricità e del gas. L´Aie incoraggia la Commissione a proseguire i suoi lavori per separare la proprietà delle reti di distribuzione e produzione e formula raccomandazioni perché vengano aumentati i finanziamenti alla ricerca e perché venga messa in campo una politica estera energetica più coerente che rafforzi il ruolo delle istituzioni europee.
«La Commissione terrà conto delle conclusioni dell´Aie nel prosieguo dei lavori tendenti a migliorare la sua politica energetica - si legge in una nota stampa dell´Ue - Del resto, questa analisi dovrà costituire un riferimento importante per tutte le parti interessate dalle problematiche dell´energia in Europa».