[03/09/2008] Energia

Detrazioni efficienza energetica, scadenza prorogata

LIVORNO. C’è ancora tempo per poter godere della detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica su pavimenti e coperture, perché il termine per la comunicazione online dei redditi fissato ordinariamente al 31 luglio di ogni anno è slittato di due mesi (30 settembre) per effetto della legge del 2 agosto 2008.

La legge intitolata “Disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini” – fra l’altro legge di conversione del decreto legge del 3 giugno 2008 - proroga infatti al 30 settembre la presentazione online della dichiarazione dei redditi del 2007.

La norma che dispone la detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica però, è il Dm 19 febbraio del 2007 (così come modificato dal Dm dell’aprile 2008). Esso stabilisce che i soggetti che, nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007 hanno sostenuto spese per interventi su strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) e nel rispetto dei requisiti di trasmittanza termica (individuati nella tabella 3 allegata alla legge 296 del 2006, come modificata della legge 244/2007) “entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui la spesa è stata sostenuta”. Quindi mutando il termine per la dichiarazione dei redditi, muta anche quella per richiedere la detrazione.

Il Dm prevede anche altri adempimenti come la certificazione energetica e quindi la compilazione della documentazione per ottenere il certificato. Però oggi -con la legge 133/2008 che converte il decreto legge “recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” - la certificazione energetica pur rimanendo obbligatoria non deve più essere allegata ai possibili contratti di compravendita o di locazione dell’immobile.

Una scelta che rientra nella “manovra di semplificazione” del nostro legislatore ma che sicuramente non va in direzione della sostenibilità, visto che non fornisce un incentivo a rendere più efficiente la propria abitazione. (es)

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