[02/09/2008] Parchi

La scimmia appena scoperta e già in via di estinzione

LIVORNO. Il Kipunji (Rungwecebus kipunji) è una scimmia con una lunga coda, baffi ed una cresta di "capelli" alta sulla testa , nonostante la sua esistenza sia stata scoperta solo pochi anni fa, può già essere considerata sull´orlo dell´estinzione. Almeno secondo i dati forniti dal censimento effettuato dalla Wildlife conervation society (Wcs) che ha confermato il basso numero di questi primati e le crescenti attività umane che minacciano il loro habitat.

I kipunji sono stati avvistati dai ricercatori solo nel 2003 nelle foreste montane del sud della Tanzania e la scoperta ha subito suscitato un forte entusiasmo nella comunità scientifica, visto che una nuova specie di primate è sempre una cosa straordinaria, un entusiasmo presto diventato scoramento appena si è realizzato che queste scimmie appena scoperte erano già probabilmente dei fantasmi destinati all´estinzione, appesi al sottile filo di una benevolenza umana che richiede investimenti e sorveglianza continua.

Il Wcs ha censito 1.117 Kipunji ormai confinati in due piccole aree nelle Southern Highlands e nelle Undzungwa Mountains, ma anche questi superstiti sono minacciati dalla deforestazione che avanza e dal bracconaggio che rifornisce il mercato locale di carne di scimmia ed ora il Rungwecebus kipunji è uno dei massimi candidati ad entrare nella Lista Rossa dell´Iucn come specie minacciata di estinzione in maniera critica a causa della perdita del suo habitat.

La Wcs sta investendo nella salvaguardia dei pochi lembi di habitat rimasti per queste scimmie e nell´educazione della popolazione locale per coinvolgerla in un´opera di salvaguardia, e dare un futuro ad un nostro lontano parente che abbiamo appena ritrovato e che rischia di lasciarci qualche rara fotografia di una bellezza che fu.

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