[01/09/2008] Consumo

Moria api, Manetti apprezza l´iniziativa della giunta toscana

LIVORNO. Come abbiamo riportato nell’edizione di venerdì, la Regione Toscana ha inviato una lettera al ministro delle politiche agricole e al ministro della sanità per far fronte allo spopolamento delle api (50 mila alveari colpiti in tutta Italia) provocato, a quanto emerge da una prima serie di analisi, da alcuni prodotti fitosanitari della famiglia dei neonicotinoidi usati per la concia delle sementi, in particolare per colture quali il mais o il girasole. Una lettera con la quale si chiede l’introduzione della moratoria circa l’utilizzo appunto di alcune sostanze chimiche, tra le quali le neonicotinoidi, presenti in concimi e antiparassitari, che risultano essere una delle cause della moria delle api che sta mettendo in crisi il settore dell’apicoltuta toscana
E la notizia è stata accolta oggi positivamente dal presidente della commissione Agricoltura, Aldo Manetti: “Sull’emergenza della moria delle api la Giunta ha risposto con grande attenzione alle sollecitazioni arrivate dalla commissione Agricoltura e dal Consiglio regionale».

«Su questa emergenza – ha aggiunto Manetti – la Commissione consiliare ha lavorato molto intensamente mettendo a punto un atto di indirizzo che è stato approvato dal Consiglio regionale. Tra le richieste che avanzavamo c’era anche quella di introdurre la moratoria circa l’uso di alcune sostanze chimiche in agricoltura. La lettera con la quale il vicepresidente Gelli ha deciso di sostenere questa battaglia presso il ministero dell’Agricoltura è un importante atto di riconoscimento al lavoro della Commissione e del Consiglio regionale tutto».

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