[26/08/2008] Energia

L´obbligo di certificazione energetica nelle compravendite di case? Già abrogato

LIVORNO. Dal 22 agosto non è più obbligatorio allegare all’atto di compravendita o di locazione l’attestato di certificazione energetica né la dichiarazione della conformità degli impianti. Le modifiche apportate dal decreto legge relativo alle disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria - che prevedeva anche le novità sulla certificazione energetica (e modificava il Dlgs 192/2005) - è diventato legge. La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 21 agosto 2008 (G.U. n. 196, supplemento ordinario).

Il legislatore italiano mentre mantiene l’obbligo di redigere il certificato previsto dalla normativa di riferimento del 2005 (così come modificato dal Dlgs 311/06) – normativa fra l’altro di derivazione comunitaria - abroga le disposizioni relative all’obbligo di allegarlo al contratto di compravendita o di locazione e le relative sanzioni.

Con un articolo (articolo 35) inserito nel capitolo sulle “semplificazioni” e appunto intitolato “semplificazioni della disciplina per l’installazione degli impianti all’interno degli edificio” modifica in parte la precedente disciplina. Norma che ha la finalità di individuare i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, contribuire al conseguimento degli obiettivi posti dal protocollo di Kyoto e promuovere lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili. E che individuava il certifcato energetico come uno degli strumenti per il raggiungimento della finalità.

Non solo, con la nuova legge anche la dichiarazione di conformità degli impianti scompare perché l’obbligo di allegare ai contratti di compravendita o locazione di immobili usati la “dichiarazione di conformità” degli impianti (previsto dal Dm 37/2008 relativo all’installazione degli impianti all’interno degli edifici) scompare.

E il processo di “semplificazione” (se così è corretto definirlo) degli adempimenti per i proprietari delle abitazioni e per le imprese non si ferma qui, perché prevede che siano definite - tramite decreto ministeriale - le disposizioni in materia di installazione degli impianti all’interno degli edifici; che sia definito un sistema di verifiche degli impianti e sia rivista la disciplina sanzionatoria. E tutto questo entro il 31 marzo 2009.

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