[19/08/2008] Comunicati

Prs: approvata la delibera attuativa, ma di sostenibilità ambientale nessuna traccia

LIVORNO. La giunta regionale della toscana ha approvato la delibera attuativa del Piano regionale di sviluppo economico 2007/2010, relativa alle attività di promozione economica, destinando per il prossimo anno a questa attività dieci milioni e centomila euro. Le risorse saranno destinate ai settori tradizionali dell´agricoltura, dell´artigianato, della piccola e media impresa e del turismo.

«In linea con le novità apportate nel marzo scorso con la valenza pluriennale delle linee direttrici - si legge nel comunicato della Regione - il Piano riflette nella sua articolazione tale scelta innovativa». Le novità riguardano il fatto che per la prima volta il piano di sviluppo economico è stato suddiviso in due aree distinte: nella prima si definiscono le azioni con una ricaduta diretta a favore del sistema delle imprese, (i cosiddetti servizi per l´internazionalizzazione del sistema delle imprese); nella seconda le iniziative che hanno come scopo quello di valorizzare la Toscana come territorio di destinazione di potenziali investimenti diretti dall´estero e come regione delle eccellenze produttive, culturali, formative e cognitive. E queste vanno tutte sotto il titolo di attività di: promozione dei sistemi produttivi territoriali ed attrazione degli investimenti.

Ma non solo di innovazione formale – dice il comunicato- si tratta, perché questa si accompagna anche ad un cambiamento nei contenuti. In particolare, il testo ha assunto più una veste di documento vero di programmazione e indirizzo politico, che non un elenco di interventi da finanziare. Compito demandato all´opera di programmazione operativa dell´agenzia regionale Toscana Promozione, da svolgere entro ottobre 2008.

C’è poi una terza innovazione richiamata nella comunicazione ufficiale della regione, che riguarda la discontinuità che è stata scelta nelle modalità di attuazione dell´attività di promozione, che – a loro dire- si rifletterà sia sull´operatività di Toscana Promozione, che sulle interazioni tra questa e i soggetti esterni coinvolti nell´attività di promozione economica. L´obiettivo è quello di garantire a tutti gli attori che vi siano tempi certi di implementazione delle iniziative, maggiore trasparenza nelle scelte e maggiore coerenza tra le strategie, gli strumenti e le attività. Peccato che nella promozione della Regione non vi sia riferimento alcuno ad obiettivi di sostenibilità ambientale: né nelle azioni che avranno ricadute dirette a favore del sistema delle imprese, dove invece si poteva introdurre un meccanismo incentivante a quelle che maggiormente si impegnano in tal senso (con maggiore efficienza nei consumi di materia e di energia ad esempio).

E nemmeno nelle attività di promozione per attrarre investimenti dall’estero. Ad esempio per avviare filiere nel campo delle energie alternative, su cui la regione ha deciso di puntare con obiettivi ambiziosi, come sta scritto nel Pier. La vera novità sia formale che sostanziale sarebbe stata proprio questa: fare sistema legando economia e ambiente e avviare la promozione del territorio su questi temi. Ma ancora evidentemente l’integrazione delle politiche, che pur si richiama nel Prs, non è materia assodata.

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