[12/08/2008] Rifiuti

Livorno, giro di vite contro le discariche abusive

LIVORNO. Il comune di Livorno ha speso dall’inizio dell’anno 655.917 euro per ripulire la città dal degrado dell’abbandono dei rifiuti e per contrastare il fenomeno delle discariche abusive che cittadini incivili fanno sorgere ai bordi delle strade e nei boschi per disfarsi di rifiuti che invece potrebbero essere portati gratuitamente all’isola ecologica del Picchianti, nella zona industriale.

«La maleducazione e l’inciviltà di pochi – ha spiegato l’assessore all’ambiente Maria Pia Lessi – costano a tutti gli altri cittadini qualcosa come un milione e 200mila euro l’anno, che altrimenti potrebbero essere spese in manutenzioni, riforestazioni o energie rinnovabili».

In effetti il panorama disegnato dai dati forniti da Aamps è piuttosto sconfortante: in soli sei mesi in città sono stati effettuati 15 grossi intervenenti, con 20 sanzioni amministrative, 8 violazioni penali e sei discariche abusive segnalate dai vigili urbani: che fanno quello che possono con il personale a disposizione, visto che degli ispettori ambientali di cui si era parlato qualche mese fa ancora non c’è traccia. «Dobbiamo potenziare l’attività di vigilanza – ammette Lessi – ma è fondamentale anche la prevenzione e l’educazione. Per questo stiamo pensando di installare nelle zone più a rischio recinzioni, cancelli e cartellonistica, ma forse anche qualche telecamera, per dissuadere azioni veramente nefaste per l’ambiente in cui viviamo».

Dal punto di vista dell’educazione sono molte le iniziative messe in campo da Aamps: «Ogni anno spendiamo moltissimo su questo fronte – spiega il presidente Filippo Di Rocca – dalle lezioni nelle scuole fino ad arrivare ad iniziative come quella degli infopoint negli stabilimenti balneari, che sta riscuotendo molto interesse perché aiuta a rispondere e a chiarire tanti piccoli dubbi che possono avere i cittadini».

Altro capitolo dolente quello dei veicoli abbandonati: nei primi 7 mesi del 2008 abbiamo già superato il totale dei casi del 2007: 648 veicoli in tutto (506 ciclomotori, 25 auto e 17 roulotte) sono stati rimossi dai vigili e poi smaltiti anche in questo caso a carico della collettività ma fortunatamente nel 30-40% dei casi si è riusciti a risalire al proprietario, che quindi è stato sanzionato.

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