[19/04/2006] Comunicati
Prs, sulla questione energetica tanti dubbi
FIRENZE. E’ proseguito anche nel pomeriggio il dibattito sul piano regionale di sviluppo presentato in mattinata dal presidente Claudio Martini. Marco Carraresi (Udc) ha criticato piuttosto duramente il piano: «Si parla poco di vere politiche ambientali e ancora meno di turismo. Complessivamente direi che non c’è alcuna novità rispetto al precedenti Prs».
L’intervento di Luca Ciabatti (Rifondazione) ha subito risposto ad Antichi che si chiedeva cosa costerà ai cittadini l’apertura al partito di Bertinotti. «Casomai chediamoci chi ci guadagnerà – dice Ciabatti – ovvero i lavoratori e i pensionati».
L’intervento più complesso è stato quello del consigliere dei Verdi Fabio Roggiolani che ha focalizzato la questione energetica: «Ci sono troppi guadagni per i due monopolisti Enel ed Eni: Enel per esempio fa guadagni sproposiatti grazie alle risorse naturali delle nostre zone geotermiche, ma nel Prs non c’è traccia di interventi che mettano fine a questa vergogna: pensiamo allora a liberalizzare davvero il settore energetico e a non liberalizzare quello dei rifiuti».
Roggiolani ha poi dato la propria disponibilità a discutere del progetto offshore, ma ha anche segnalato «tante piccole opere inserite nel programma elettorale di Martini e ignorate nel Prs, come la pista dell’Arno e la ricostruzione della via Francigena». Infine Roggiolani ha segnalato tra le mancanze del Prs «una pianificazione del trasporto via mare, una mobilità urbana sostenibile con mezzi pubblici elettrici o a metano, un inserimento della bioedilizia nei bandi per la costruzione di alloggi popolari»
Alla fine del dibattito il presidente Claudio Martini dopo aver confessato di essere rimasto stupito «dello spazio dato dai giornali all’apertura di Rifondazione, cosa già ampiamente prevista», ha ribadito la sua ricetta «perché qualità e dinamismo – ha concluso – contengono intrinsecamente l’innovazione e la solidarietà. E appartengono anche più di esse alla cultura della sinistra».