[07/08/2008] Acqua

Torrenti Basso e Bagnone, la Regione rassicura il comune di San Lorenzo: via i lavori a fine mese

FIRENZE. Le acque dei torrenti Bosso e Bagnone, importanti affluenti di sinistra idrografica del fiume Sieve in Mugello, visto gli impatti dell’alta velocità sulle sorgenti, naturalmente sarebbero in secca da anni. Ma nel corso del tempo, sono stati alimentati artificialmente attraverso un by pass della società Cavet, con acque intercettate durante gli scavi in galleria. Le portate soddisfacenti hanno contribuito a mascherare una carenza infrastrutturale dell’area: infatti già da tempo i reflui degli abitati di Luco e Grezzano nei cui pressi passano i torrenti, dovevano essere inviati tramite collettamento al depuratore di Rabatta a Borgo san Lorenzo che è in funzione ormai dal 1998. Invece gli scarichi finiscono tutt’oggi nei corsi d’acqua.

Con la disattivazione del by-pass, i torrenti alimentati solo dai reflui, finiscono per essere fogne a cielo aperto ed il comune di Borgo San Lorenzo ha richiesto con urgenza l’intervento della Regione Toscana e di Publiacqua affinché diano atto a quanto previsto negli accordi dell’alta velocità per scongiurare eventuali emergenze di tipo igienico-sanitario. La risposta della Regione non si è fatta attendere «I primi tubi per il rilancio dell’acqua saranno posti a fine agosto - informano dall’assessorato regionale all’ambiente - nel giro di pochi giorni inizieranno i lavori necessari per garantire risorse idriche nei torrenti Bosso e Bagnone, in Mugello, ed evitare problemi igienici e sanitari alla frazioni di Luco e Grezzano nel Comune di Borgo San Lorenzo. Già lo scorso 18 marzo la Regione aveva dato incarico di occuparsi della questione all’ufficio tecnico del Genio civile di Firenze. Il Genio ha attivato subito le procedure, sfruttando tra l’altro iter abbreviati da un’ordinanza di protezione civile (emessa nel 2007, replicata nel 2008 ed adottata dal presidente della Regione con un decreto del 6 giugno 2008) che permette percorsi amministrativi più snelli in casi di emergenza idrica». Dalle regione informano che il progetto definitivo è stato presentato a fine maggio, quello esecutivo a giugno.

La gara per l’assegnazione dei lavori è stata indetta il 30 giugno scorso ed il 29 luglio l’opera è stata assegnata ad una ditta del Valdarno. Sono adesso in corso le verifiche dei titoli ed al termine di queste procedure le opere inizieranno. Poi l’altra questione che riguarda il collettamento degli scarichi delle frazioni al depuratore di Rabatta «La convenzione, stretta nel dicembre 2006 tra la Regione Toscana, l’Ato e Publiacqua, prevede la realizzazione di una fognatura tra la frazione di Luco e il depuratore di Rabatta. Publiacqua ha dichiarato che i lavori inizieranno entro ottobre 2008. Tutta l’opera dovrà concludersi entro la fine dell’anno, i tempi per ora sono stati rispettati». Forse quelli di quest’ultimo accordo ma per i ritardi storici ci sono responsabilità delle amministrazioni locali, dell’Ato, dello stesso gestore dato che gli interventi erano previsti nel Piano d’ambito fino dalla prima stesura risalente alla fine dello scorso secolo.

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