[04/08/2008] Acqua

Provincia di Arezzo: nasce un nuovo consorzio di bonifica

AREZZO. Dopo l’estenuante dibattito a livello nazionale e regionale sull’utilità o meno dei consorzi di bonifica a seguito della necessità di tagliare i costi della spesa pubblica, in provincia di Arezzo è stata fatta una scelta in favore di questi enti, tanto da crearne uno nuovo. Scelta giusta diciamo noi a patto che il nuovo consorzio e quelli esistenti operino davvero a 360° a tutela del territorio e delle complesse dinamiche ambientali che lo caratterizzano. «Quando sorge un nuovo organismo, in genere prima se ne vedono i costi e poi l’attività. Noi abbiamo voluto fare l’inverso» ha dichiarato il presidente della provincia Vincenzo Ceccarelli presentando il nuovo Consorzio di Bonifica della Val di Chiana Aretina, presieduto pro tempore dall’assessore provinciale Angelo Maria Cardone in attesa dell’elezione degli organismi dirigenti.

«Mentre la commissione sta facendo il lavoro preparatorio, noi vogliamo far vedere ai cittadini l’utilità dei consorzi e la loro operatività attraverso una serie di interventi ed investendo circa un milione di euro provenienti da finanziamenti regionali e provinciali in lavori di manutenzione idraulica – ha continuato Ceccarelli - Si tratta di un metodo innovativo, nel quale abbiamo previsto anche che parte degli interventi vengano fatti direttamente dagli agricoltori interessati, cosa che va a vantaggio della qualità degli interventi stessi e che consente di mantenere le risorse nel territorio dal quale provengono» ha concluso il presidente. Il Consorzio di bonifica Val di Chiana Aretina copre una superficie totale di circa 79.460 ettari nella provincia di Arezzo, ricadenti nei comuni di Arezzo, Bucine, Castiglion Fiorentino, Civitella, Cortona, Foiano, Lucignano, Marciano e Monte San Savino. Complessivamente il Consorzio della Val di Chiana Aretina gestisce 530 chilometri di corsi d’acqua e gli interventi già effettuati o in corso di effettuazione ne riguardano 266, i più rilevanti dei quali nel Rio Fossatone e Sellina e nel Fosso Gavardello, nel comune di Arezzo, nelle Reglie del Chiarone e del Padule, nel comune di Cortona, nel Brigno grande e piccolo, nel comune di Foiano, e nel Rio di Mugliano, nel comune di Civitella.

«Il Consorzio – informa l’assessore Cardone - progetta e realizza le opere di bonifica idraulica e irrigazione e gestisce il reticolo idrografico di competenza. La sua attività principale è la manutenzione delle opere e dei corsi d’acqua in gestione, con il taglio periodico della vegetazione sugli argini e sulle sponde, la rimozione dei sedimenti eventualmente depositati in alveo e la regolarizzazione delle sezioni, per facilitare il libero deflusso delle acque di pioggia e mitigare il rischio idraulico. Il Consorzio effettua anche la manutenzione dei canali e la gestione delle reti irrigue. Ogni anno vengono individuati i corsi d’acqua che maggiormente necessitano di manutenzione e agli interventi viene assegnata una priorità in base alla loro vicinanza ai centri abitati, al grado di pericolosità della situazione attuale e alle risorse a disposizione, tenendo conto anche delle richieste dei cittadini, degli enti e delle associazioni economiche».

L’amministrazione provinciale informa che in questi giorni verrà distribuito ai cittadini un depliant che informerà sugli interventi e sul contributo consortile, che copre le spese per la manutenzione delle opere e dei corsi d’acqua in gestione al Consorzio ed il funzionamento dell’Ente stesso.

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