[04/08/2008] Energia

L´Onu senza cravatta per combattere il global warming

LIVORNO. Dal primo di agosto, l´Onu ha fatto salire il termostato del suo Palazzo di vetro di New York da 22 a 25 gradi per dar corso alla campagna "Cool UN", destinata al risparmio energetico ed alla riduzione delle emissioni di gas serra da parte delle sedi delle Nazioni Unite sparse per il mondo.

La campagna riguarderà anche l´abbigliamento di funzionari e rappresentanti dei vari Paesi: la cravatta sarà facoltativa e l´abbigliamento più leggero e informale. Da noi giacca e cravatta sono obbligatorie anche nelle riunioni dei Consigli regionali, ma all´Onu il primo agosto il segretario generale Ban Ki-moon si è presentato in camicia a maniche corte ed ha spiegato che «Non si tratta solamente di togliere le giacche e le cravatte. Questa campagna permetterà di economizzare l´equivalente di almeno 300 tonnellate di emissioni di anidride carbonica e la somma di 100.000 dollari per il mese di agosto».

Se l´esperimento estivo avrà i risultati sperati, l´Onu passerà a ridurre il riscaldamento invernale. «Siamo riusciti a fare della questione del cambiamento climatico una delle priorità internazionali e questo vuol dire che l´Onu deve agire di conseguenza - spiega Ban Ki-moon - Dobbiamo dare l´esempio. Se chiediamo agli altri di agire, dobbiamo anche farlo».

«Il progetto chiamato "Cool UN" durerà tutto il mese di agosto, il più caldo a New York - ha spiegato Michael Adlerstein, responsabile della gestione degli edifici dell´Onu e del rinnovo della sede delle Nazioni Unite di New York - Durante i week-end, l´aria condizionata verrà spenta, salvo riunioni d´urgenza del Consiglio di sicurezza o dell´Assemblea generale. L´Onu può approfittare del fatto di non essere sottoposta alle leggi newyorkesi sul comfort negli edifici e che dispone di tutti gli edifici del segretariato per condurre questa esperienza, i cui risultati saranno condivisi con ConEdison, la compagnia elettrica newyorchese, e la città di New York. Questa iniziativa si ispira a pratiche avviate in Giappone e Corea del sud».

Anche la sede Onu di Bangkok ha aderito all´iniziativa ed il vicesegretario della Nazioni Unite e segretario della Economic and social commission for Asia and the Pacific (Escap), Noeleen Heyzer, ha deciso di far salire di due gradi la temperatura all´interno degli uffici, incoraggiando gli impiegati a vestire in maniera più informale. L´Esap a Bangkok ha già iniziato fin dal 2002 a sostituire trasformatori elettrici, ascensori, climatizzatori, lampade ad incandescenza e pompe che consumavano troppa energia, riuscendo a ridurre così del 16% il suo consumo annuo di energia elettrica.

Un progetto pilota di pannelli solari e minieolico è stato installato sugli immobili di servizio dell´Escap, con una produzione di circa 10 kilowatt. Dal 2004 il consumo di acqua è stato ridotto del 30% grazie alla sostituzione dei wc ed all´utilizzo di acqua riciclata per annaffiare i giardini.

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