[01/08/2008] Energia

In Gran Bretagna soffia il vento e calano carbone e nucleare

LIVORNO. La statistica annuale dell´energia della Gran Bretagna. pubblicata dal ministero dell´industria dimostra che nel 2007 «Per la prima volta la generazione di elettricità a partire dall´energia eolica ha sorpassato la produzione idroelettrica ed è divenuta la tecnologia rinnovabile più importante in termini di elettricità generata».

La Gran Bretagna resta però indietro rispetto a molti Paesi europei: nel 2007 solo il 5% della sua energia proviene da fonti rinnovabili, lo 0,4% in più che nel 2006, ma sono sempre di più i parchi eolici in costruzione nelle isole britanniche che forniranno elettricità pulita alla rete elettrica nazionale fino ad ora schiava di carbone e nucleare.

Anche la produzione di gas dai giacimenti nazionali è in calo e per il terzo anno consecutivo le importazioni hanno superato le esportazioni, anche se, nonostante il boom dei prezzi del gas nella seconda metà dell´anno il gas è ancora più economico del carbone per produrre energia elettrica e la sua percentuale di utilizzo per alimentare la rete elettrica britannica è passata dal 36% del 2006 al 43% del 2007.

Cala anche del 6% la produzione di carbone, ma in questo comparto scendono anche le importazioni del 13% rispetto al 2006, un calo attribuibile alla minore richiesta da parte dei produttori di elettricità. Diminuisce anche la quota dell´energia nucleare, toccando il15% della produzione elettrica nazionale, il tasso più basso dopo il 1987, ma questo dipende soprattutto dal prolungamento dei lavori di "restauro" delle vecchie centrali nucleari del paese.

Comunque, l´eolico in un solo anno ha fatto un balzo in avanti del 27% di potenza installata, dando la spinta verso l´alto alle rinnovabili e verso il basso al nucleare. L´ultimo dato forse è ancora più confortante, forse per la crisi economica che si fa sentire, ma noi speriamo di più nel risparmio energetico: nel 2007 il consumo di elettricità totale in Gran Bretagna è sceso dello 0,5%, mentre le abitazioni hanno consumato l´1,2% in meno di elettricità rispetto al 2006.

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