[01/08/2008] Energia

Ancora su Olt e la sentenza del tar

LIVORNO. Il Comitato contro il Rigassificatore Off-Shore di Livorno e Pisa esprime soddisfazione per la sentenza con la quale il TAR Toscana ha ritenuto illegittima l´autorizzazione al progetto della OLT.

Il TAR ha confermato che avevamo ragione noi: il percorso autorizzativi è stato valutato come lacunoso, incompleto, privo delle necessarie valutazioni, infarcito di forzature procedurali e sostanziali tese a dare il via libera ad un progetto fortemente sostenuto da tutte le forze politiche (con poche lodevoli eccezioni) oltre che da Confindustria e CGIL, CISL, UIL. D´altronde, ogni qual volta abbiamo posto domande e richieste di chiarimenti, le risposte sono state sempre evasive, senza mai la possibilità di un confronto chiaro, aperto. L´unica cosa che la OLT e i suoi sponsor politici, soprattutto Amministrazione comunale e Regione Toscana, hanno saputo risponderci è che "il progetto è stato regolarmente autorizzato". Ecco, ora questi signori prendano atto che l´autorizzazione non c´è più e riflettano sulle conseguenze dei loro atti dissennati.

Ora, come prima cosa, chiediamo che sia restituito alla città il terreno di Via Aiaccia, a Stagno, dove è stato eretto un ´recinto di ferro e cemento´: si aprano, dunque, i cancelli e sia data a tutti la possibilità di tornare a correre su quel prato, oggi soffocato da una costruzione non legittima, e vengano rimosse tutte le strutture finora realizzate.

Come secondo elemento, invitiamo l´Amministrazione Comunale a smetterla una volta per tutte di difendere una causa persa come quella del rigassificatore OLT: ci pare penoso che il Sindaco Cosimi sposi, come ha fatto su alcuni organi di stampa, in maniera totale le farneticanti dichiarazioni della OLT sul carattere meramente formale della sentenza del TAR. Ci riserviamo di approfondire i motivi della sentenza nella conferenza stampa che si terrà stamani sabato 2 agosto ore 11.00 alla baracchina rossa sul viale italia alla presenza dell´avvocato Altavilla, ma da subito sottolineiamo che il TAR ha accolto molte delle argomentazioni presentate nel nostro ricorso: altro che "motivi formali". Ci sembra poi ridicolo che il sindaco Cosimi affermi che il TAR abbia confermato la non-pericolosità dell´impianto off-shore. Il TAR, come tutti sanno, ha competenza solo su questioni amministrative e non ha titolo per entrare nel merito sulla pericolosità del rigassificatore, pericolosità che noi continuiamo, contrariamente al nostro sindaco, a ritenere ben reale e concreta.

La sentenza del TAR rappresenta il riconoscimento della giustezza della puntuale campagna di informazione condotta dal Comitato e da tutti coloro che in questi anni di lotte si sono battuti contro un progetto inutile, dannoso e pericoloso. Non bisogna però abbassare la guardia perché la battaglia per la difesa dell´ambiente e della salute sarà ancora lunga e difficile.

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