[18/04/2006] Rifiuti

La Coop elimina le pellicce naturali

ROMA – Basta con le pellicce naturali su qualsiasi capo d´abbigliamento. Lo ha deciso la Coop che dal prossimo autunno-inverno metterà in vendita nei propri supermercati abbigliamento "in pelle" fatto solo con materiali
sintetici: dalle finiture di cappotti, giacconi e altri capi di abbigliamento ai guanti...

La Coop ha accolto la richiesta di associazioni animaliste e consumatori preoccupati per le importazioni di pelli e pellicce dalla Cina (il più grande produttore del mondo di abbigliamento in pelliccia) dove gli animali destinati a questo commercio sono trattati brutalmente.

Secondo la Swiss Animal Protection e dall´East International gli allevamenti cinesi infliggono inutili sofferenze agli animali: gabbie piccolissime e senza nessun accessorio o riparo, maltrattamentio ed automutilazioni degli animali, uccisioni crudeli, con scuoiamento da vivi o con metodi brutali che non tentano nemmeno di evitare la sofferenza delle vittime.

«Ancora una volta - spiega il direttore qualità di Coop Italia Maurizio Zucchi - Coop che pure già da tempo imponeva ai suoi fornitori il rispetto della convenzione di Washington a tutela degli animali in via di estinzione così come degli animali domestici, risponde con fatti concreti alle richieste dei propri consumatori, facendosi parte attiva anche verso le istituzioni ed il mondo della produzione per far prevalere soluzioni rispettose di quei valori e principi che le sono propri, in particolare verso il mercato cinese».

«La scelta sullo stop alle pellicce - conclude Coop - si pone poi in piena continuità con quanto deciso da Coop a proposito dei test sugli animali per i cosmetici e le sostanze che li compongono. Anche qui i test sono stati definitivamente eliminati.

(nella foto il manifesto di una campagna della People for ethical treatment of animals)

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