[18/04/2006] Urbanistica

Mobilità e sosta, a Firenze ancora liti a sinistra

FIRENZE. Mentre a livello regionale, dopo le elezioni politiche, vengono mossi i primi passi per cercare attraverso alcune convergenze programmatiche di ricucire lo strappo a sinistra, a Firenze su uno dei temi più importanti per la città, come quello della mobilità e della politica della sosta, ancora non viene individuata una strada comune. Rifondazione comunista e Unaltracittà/Unaltromondo attraverso le voci dei loro capigruppo in Palazzo Vecchio Ornella De Zordo e Anna Nocentini, hanno dichiarato di essere contrari alla costruzione del parcheggio in Piazza Vittorio Veneto. «Il nascente parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Veneto – dicono – sarà un attrattore di traffico e avrà ricadute negative nella zona del Ponte alla Vittoria e di Porta a Prato in particolare durante gli appuntamenti del Teatro Comunale e del futuro polo musicale, mentre negli altri periodi non avrà utenti sufficienti per giustificare gli oltre 500 posti auto disponibili, così come sta già accadendo al parcheggio della Fortezza».

Il parcheggio, che sarà costruito da «Firenze Mobilità» per conto della Firenze Parcheggi, secondo De Zordo e Nocentini non prevede un’intermodalità con il trasporto pubblico, a partire dalla futura tramvia e anche dal punto di vista progettuale ci sono evidenti lacune. Ad esempio gli ingressi faciliteranno gli ingorghi di traffico sia dal lato del ponte alla Vittoria, dove si produrranno code nella rampa in discesa, sia nel viale Rosselli, dalla direttrice di Porta a Prato, data la riduzione delle corsie di marcia che ci saranno con la tramvia a regime. «Sarà quindi un parcheggio costoso e inutile – concludono le due consigliere – che non servirà a disincentivare il traffico privato».

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