[29/07/2008] Parchi

Federparchi propone ai senatori emendamenti per salvare i parchi e le aree protette

ROMA. Oggi in Commissione ambiente del Senato si è tenuta l´annunciata (e richiesta dal Pd) audizione, di Federparchi. La delegazione delle aree protette era composta da Matteo Fusilli, presidente dell´associazione, Ippolito Ostellino e Nino Martino, presidente e vicepresidente dell´Associazione dei direttori e funzionari delle aree protette, Giuseppe Rossi, presidente del parco nazionale d´Abruzzo, ed Enzo Incontro, direttore dell´area marina protetta del Plemmirio.

All´audizione ha paretecipato anche Paola Lucarelli, vice capo di gabinetto del ministro dell´ambiente.

L´incontro era molto atteso dopo le polemiche sui tagli ai parchi nazionali e alle Aree marine protette contenuti in finanziaria e i rappresentanti delle Aree protette hanno ribadito «la piena disponibilità a collaborare con le istituzioni al processo di semplificazione delle norme di gestione dei parchi naturali, con l´obiettivo, al quale l´associazione sta da tempo dedicando attenzione e proposte, di individuare un sistema di regole più efficace e moderno, oltre che maggiormente adeguato alle esigenze delle Aree protette, delle amministrazioni e degli altri attori sociali ed economici che operano sul territorio dei parchi».

La Federparchi ha anche presentato alla Commissione tre proposte di emendamento agli articoli 46, 66 e 74 del decreto legge 112/2008, in fase di conversione in legge.

Il terzo emendamento è rivolto a scongiurare la paralisi degli enti gestori delle Aree marine protette e prevede l´aggiunta all´articolo 46 di un comma che recita: «Per gli enti gestori delle aree marine protette, nelle more dell´approvazione delle apposite dotazioni organiche, è autorizzata la proroga dei contratti di lavoro flessibile ovvero a tempo determinato ivi compresi quelli di direzione operanti alla data del 30 maggio 2008". Il presidente e i membri della Commissione hanno preso atto delle istanze del mondo dei parchi e hanno garantito di tenerne conto nella formulazione del parere della Commissione stessa sulla legge in corso di definitiva approvazione».

Per consentire ai decisori politici di sperimentare di persona l´eccellenza e l´efficacia del lavoro degli Enti parco «e di toccare con mano gli straordinari risultati ottenuti dalle Aree protette nella gestione di territori spesso marginali, pur se di grande pregio ambientale e culturale», il presidente di Federparchi ha proposto alla Commissione di organizzare una serie di visite conoscitive nei parchi, una proposta subito accolta Commissione, Antonio D´Alì,: Le visite alle Aree protette inizieranno subito dopo le vacanze estive.

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