[24/07/2008] Parchi

Pd propone legge per sviluppo sostenibile nelle isole minori

LIVORNO. L´onorevole Silvia Velo, del partito democratico, ha presentato la proposta di legge "Disposizioni per favorire lo sviluppo sostenibile delle isole minori" che riprende, fin dal titolo, quella presentata da Giuseppe Lumia come primo firmatario nel 2006 e che il centrosinistra non arrivò ad approvare, pur essendoci nelle isole un accordo bipartisan sulla proposta.

«La proposta di legge – spiega la Velo- è frutto della collaborazione con il Copit (Comitato di Parlamentari per l´innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile) ed ha l´intento di delineare gli strumenti primari, essenziali per affrontare in termini nuovi le problematiche delle Isole minori attraverso l´avvio di una legislazione ad hoc. Si pone quindi l´obiettivo di avviare un percorso di recupero del mare a un rapporto vitale con l´uomo e prima di tutto, con quelle comunità geograficamente e storicamente destinate a vivere, con il mare, in più stretto ed immediato contatto. Allo stato attuale infatti, per certi aspetti relativi alle possibilità del nostro tempo, la vitalità produttiva e culturale delle Isole minori italiane ha subito un rallentamento e un minore progresso».

In particolare la proposta di legge prevede l´istituzione del Comitato istituzionale delle Isole minori quale organo paritetico operativo e consultivo per il Governo e per il Parlamento italiano. Questo organo ha compiti di indirizzo, di elaborazione di proposte circa i programmi di sviluppo sostenibile delle Regioni mediterranee, in particolare per le Isole minori.

Si prevede inoltre l´istituzione di un Fondo di sviluppo delle Isole minori, così da dare continuità agli interventi previsti. La proposta di Legge individua come strumento per la concertazione un "accordo quadro per lo sviluppo locale" e prevede l´istituzione decentrata in ognuna delle isole minori, di un presidio di protezione civile e di strutturare un rapporto diretto con gli istituti universitari e scientifici a cui viene chiesto di rivolgere particolare attenzione ai problemi delle Isole minori. E´ prevista anche l´intensificazione degli scambi culturali e di esperienze con le altre isole del Mediterraneo.

Alle banche e agli istituti di credito viene chiesto di svolgere un ruolo quali attori dello sviluppo. «L´economia delle isole minori – spiega la parlamentare toscana del Pd - si fonda prevalentemente sul turismo che oltre a rappresentare una opportunità provoca anche problemi legati alla fluttuazione della popolazione, primo fra tutti riguardo all´approvvigionamento energetico e idrico; per questi approvvigionamenti le Isole minori si trovano spesso in condizioni di dipendenza dal continente. Occorre quindi mettere in campo azioni strutturali tese a sostenere lo sviluppo delle Isole minori tenendo conto della diversità e la particolarità».

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