[22/07/2008] Trasporti

Bike Sharing, presentazione a Firenze tra qualche velata polemica

FIRENZE. Sul progetto di Bike sharing, nulla da dire, è un ottimo progetto ma bisogna migliorare lo stato complessivo delle piste ciclabili fiorentine per far diventare questo tipo di mobilità sostenibile effettivamente competitivo. Questo è in sintesi quanto avanzato da alcune associazioni che si occupano di mobilità ciclabile, in vista della presentazione del progetto (avvenuta oggi) da parte dell´assessore all´ambiente Claudio Del Lungo e della responsabile dell´ufficio mobilità ciclabile Carla Guerrini, ai rappresentanti delle associazioni Firenze in Bici, Città Ciclabile, WWF, Legambiente, Cooperativa Ulisse, Amici della Terra. Il bando per la gestione del noleggio automatico delle bici sarà pronto entro l´autunno e entro la primavera prossima il servizio sarà attivo con 50 punti di distribuzione in città e più di 750 mezzi.

«Per definire il progetto - ha dichiarato l´assessore Claudio Del Lungo - abbiamo studiato più di 80 sistemi di Bike sharing esistenti nei continenti, in modo da fare un capitolato adeguato a Firenze. Restiamo convinti che il sistema avrà successo e sarà utile soprattutto ai pendolari, ma anche ai turisti, residenti e utenti vari che lo utilizzeranno favorendo così la diminuzione dell´inquinamento e la riduzione della circolazione dei veicoli più inquinanti. Il sistema messo a punto a Firenze - ha continuato Del Lungo - cerca di prendere gli elementi positivi dei sistemi europei integrando capillarità del territorio e funzionalità del servizio a prezzi accessibili anche per i turisti».

L’assessore si è poi soffermato sulle specifiche “tecniche”. «Un abbonamento per noleggiare le bici costerà 36 euro l´anno, 5 euro il giornaliero e 10 euro il settimanale. La bici si userà per brevi spostamenti cittadini prendendola giusto il tempo necessario che ci serve e lasciandola poi a disposizione degli altri utenti. Con il vantaggio che è qualcun altro a doversi preoccupare della manutenzione, della pulizia e dell´assistenza. Il sistema di Bike Sharing - ha concluso Del Lungo - si integrerà con il servizio di trasporto pubblico esistente, il sistema di parcheggi e domani anche con la tramvia, come è stato già pensato». A sostegno dell’efficacia del progetto sono stati portati i dati di Barcellona, in cui si è assistito a un vero e proprio boom: 3milioni e 600mila ticket giornalieri, 400 stazioni e più di 150mila abbonati.

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