[15/07/2008] Aria

Greenpeace e la piramide della CO2 delle auto

ROMA. Le commissioni industria e ambiente del Parlamento Europeo, sono chiamate a discutere della legislazione sulle emissioni di CO2 delle automobili e Greenpeace lancia un messaggio dalla Piramide Cestia di Roma ai parlamentari europei e soprattutto alle case automobilistiche tedesche per chiedere di ridurre le loro emissioni medie di CO2.

Il blitz di Greenpeace questa volta si è avvalso di un potente videoproiettore per riprodurre sulla facciata della Piramide Cestia i marchi di Volkswagen, Mercedes e Bmw, le tre maggiori case automobilistiche tedesche, con affiancato il loro attuale livello medio di emissioni di CO2, molto al di sopra dei livelli chiesti da Greenpeace.

Gli ambientalisti hanno stilato anche una classifica dei principali costruttori europei, in base alle emissioni medie di CO2 delle loro auto: 1.Mercedes/Daimler Chrysler, 188 g/km; 2.BMW, 184 g/km; 3.Volkswagen, 166 g/km; 4.Renault, 147 g/km; 5.FIAT, 144 g/km; 6.PSA, 142 g/km. Greenpeace chiede che il Parlamento Europeo approvi una legislazione che imponga entro il 2012 il limite di 120 g/km di CO2 per la media delle automobili di nuova produzione ed entro il 2020 80g/km.

Per gli ambientalisti occorrono anche sanzioni significative per chi non rispetta questi standard, senza offrire alcun trattamento speciale per i produttori di automobili pesanti. Secondo Andrea Lepore, responsabile della campagna trasporti e clima di Greenpeace, «l’Unione europea deve dimostrare di voler essere in prima linea nella risposta ai cambiamenti climatici, e lo deve fare resistendo alle pressioni della lobby delle case automobilistiche, in particolare di quelle tedesche, che presentano i livelli di emissione di CO2 più elevati».

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