[13/04/2006] Parchi

D´Angelis: «Con Brogi commissario siamo alla farsa»

FIRENZE. «Altero Matteoli ha colpito ancora. Con un colpo di coda ha nominato il suo collaboratore Emilio Brogi commissario del Parco dell’arcipelago toscano per 60 giorni, un atto che fa seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che aveva sospeso l’ex commissario Ruggero Barbetti. Siamo alla farsa». Così Erasmo D’Angelis (nella foto), presidente della Commissione territorio e ambiente del consiglio regionale, commenta l’ultima nomina di Matteoli: «Altro che nomina tecnica. Brogi, più di Barbetti, è un vecchio commilitone di Matteoli fin dai tempi del Msi livornese. Di nuovo gli interessi del parco e dei cittadini dell’arcipelago passano in secondo piano e vincono le oligarchie di partito e gli amici del ministro».

«Dopo cinque anni di commissariamento – ricorda D’Angelis – i nostri tre parchi nazionali (arcipelago toscano, foreste casentinesi e Appennino tosco-emiliano) sono abbandonati alla paralisi e ad una gestione che non permette alcun tipo di rilancio e di iniziativa. In più, dopo cinque manovre finanziarie del governo Berlusconi, sono state tagliate le risorse per le nostre aree protette. E’ per questo che tra le priorità del nuovo governo Prodi devono esserci le nomine, di concerto con la Regione, dei presidenti dei nostri Parchi assieme alle risorse necessarie per far diventare sempre di più le aree protette volano di economie locali e di nuova occupazione puntando sull’agricoltura di qualità e le produzioni tipiche, il turismo naturalistico, la gestione di strutture per l´accoglienza, l’artigianato di qualità, le energie pulite».

«La carta vincente della Toscana è anche questa – conclude D’Angelis – considerato che siamo la Regione più verde d’Italia con oltre 1 milione di ettari di verde con un imponente patrimonio naturalistico di flora, fauna, ecosistemi e paesaggi e un sistema di aree protette che coprono oltre 220.000 ettari, il 10% del territorio regionale con 3 parchi nazionali, 3 regionali (Apuane, Maremma, Migliarino San Rossore), 3 provinciali, 31 riserve statali e 41 provinciali, 48 aree naturali protette di interesse locale visitati ogni anno da 10 milioni di persone».

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