[07/07/2008] Elettrosmog
LIVORNO. L’Apat ha elaborato la metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti con frequenza di rete pari a 50 Hz: la procedura da adottarsi per la determinazione delle fasce di rispetto pertinenti alle linee elettriche, aeree e interrate esistenti e in progetto è contenuta nel decreto del ministero dell’ambiente e della tutela del mare del 29 maggio 2008 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di sabato.
La fascia di rispetto è lo spazio circostante un elettrodotto che comprende tutti i punti al di sopra e al di sotto del livello del suolo caratterizzati da una induzione magnetica di densità maggiore o uguale all’obiettivo di qualità che per gli elettrodotti operanti alla frequenza di 50 Hz è di 3 uT per il valore dell’induzione magnetica.
All’interno di queste fasce (art. 4 legge 36/01) non è consentita alcuna destinazione di edifici a uso residenziale, scolastico, sanitario ovvero a uso che comporti una permanenza non inferiore alle quattro ore perché sono “siti sensibili” e in quanto tali vanno tutelati dall’esposizioni dei campi elettromagnetici.
Secondo il legislatore italiano la minimizzazione della esposizione può essere raggiunta con l’individuazione di siti che per la loro destinazione d’uso e la qualità degli utenti possono essere considerate come sensibili, nella conseguenze impostazione di distanze minime per l’installazione e con appunto, adeguate tecniche di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto.
I timori dei danni che le onde elettromagnetiche possono provocare sulla salute delle uomo e soprattutto dei bambini, degli anziani e dei malati sono motivo di proteste popolari e di conseguenti ricorsi giudiziari. Per trovare un compromesso fra il funzionamento efficiente della rete3 elettrica nonché dei telefonini e la minimizzazione degli impatti non solo sulla salute, ma anche sul paesaggio, occorre utilizzare le migliori tecnologie disponibili, monitorare e pianificare. E la pianificazione urbanistica è uno dei compiti fondamentali del comune in materia di gestione del territorio così come lo sono le comunicazioni dei gestori/proprietari dell’impianto dei dati per il calcolo della fascia di rispetto.