[27/06/2008] Rifiuti

Esplosione Agrideco, analisi Arpat pronte la prossima settimana

FIRENZE. L’esito delle analisi dei campioni di aria, acqua, suolo e ortaggi raccolti da Arpat dopo l’incidente che si è verificato ieri alla Agrideco di Scarlino che ha provocato un morto e un ferito grave tra gli operai dell´azienda privata che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti speciali, saranno pronte la prossima settimana.

Le unità Arpat di Firenze, Grosseto e Massa hanno lavorato tutta la notte per prelevare campioni dal luogo dell’incidente e nelle aree limitrofe. E nella mattina di oggi il lavoro è ripreso per vagliare i materiali presenti nello stabilimento ed analizzare i documenti aziendali. In attesa di una risposta che chiarisca definitivamente il contenuto delle emissioni prodotte dall’incendio, i Comuni della zona stanno adottando tutte le precauzioni necessarie a garantire la salute delle persone e la tutela dell’ecosistema. Dall’analisi dei Mud aziendali e dai sopralluoghi sembra comunque che al momento dell’incidente nello stabilimento si trovassero principalmente carta, cartone, pneumatici ed una grande quantità di saponi e prodotti da bagno.

Intanto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini si è recata di persona a fare un sopralluogo sul luogo dell’incidente. Quando Bramerini è arrivata all’Agrideco le fiamme non erano ancora del tutto spente, nonostante il lavoro di Vigili del fuoco, Protezione civile e forze dell’ordine. L’emergenza è rientrata nella serata di ieri, quando il rogo è stato domato e il sito messo in sicurezza, ma alcuni focolai restano ancora vivi ed i segni della tragedia sono evidenti e tangibili.

«Quando si affrontano emergenze come questa, che coinvolgono sia la tutela dell’ambiente che quella della salute delle persone – ha detto l’assessore - è necessaria la massima prudenza. Evitiamo allarmismi, perché la situazione è stata fronteggiata da subito con serietà ed efficienza dalle forze dell’ordine, dai vigili del fuoco, dalla protezione civile e dagli enti pubblici competenti. Tutte le precauzioni necessarie sono state prese, tuttavia dobbiamo attendere i risultati delle analisi fatte da Arpat prima di trarre conclusioni».

L’assessore ha poi ricordato la vittima, l’operaio romeno Doru Martin, e il suo collega rimasto gravemente ferito nell’esplosione. «Questa ennesima tragedia sul luogo di lavoro – ha detto – ci ricorda che non possiamo abbassare la guardia. Che dobbiamo ponderare anche l’imprevisto, l’imponderabile. In questo senso sarebbe utile e opportuno, oltre ad aumentare i controlli, anche intensificare le attività di informazione e formazione del personale, specialmente di quello che opera a contatto con sostanze potenzialmente pericolose. Le autorità stabiliranno cause e res! ponsabilità dell’accaduto. La Regione, l’Arpat e l´Asl svolgeranno ognuna i rispettivi ruoli, ma voglio porgere di nuovo alla famiglia Martin la mia solidarietà ed il cordoglio di tutta la Giunta regionale. Vorrei infine ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di emergenza e soccorso».

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