[24/06/2008] Energia

La Saipem metterà i tubi del gasdotto Nord Stream

LIVORNO. La Saipem, uno società italiana che appartiene per il 43% all’Eni, ha annunciato oggi di aver sottoscritto un accordo da un miliardo di euro con Nord Stream, una joint venture internazionale composta da Gazprom (51%), BASF/Wintershall (20%), E.ON Ruhrgas (20%) e N.V. Nederlandse Gasunie (9%), una joint venture internazionale composta da Gazprom (51%), Basf/Wintershall (20%), E.ON Ruhrgas (20%) e N.V. Nederlandse Gasunie (9%), per la posa del gasdotto che, attraverso il mar Baltico, collegherà con due condotte parallele Vyborg in Russia con Greifswald in Germania.

«Ogni linea – spiega la Saipem in una nota - sarà lunga circa 1.220 chilometri e avrà una capacità di trasporto di circa 27,5 miliardi di metri cubi all’anno. Con l’entrata in esercizio delle due linee il gasdotto avrà una capacità complessiva di trasporto di circa 55 miliardi di metri cubi di gas all’anno». La posa del gasdotto inizierà nei 2010, «con l’impiego di due mezzi navali posatubi, in modo da completare la posa della prima linea nel primo semestre del 2011, che rappresenta la premessa per la consegna del prima fornitura di gas attraverso la condotta Nord Stream nel 2011. Le attività di posa della seconda linea sono previste nel corso del 2011 e del 2012».

Il contratto riguarda la sola posa delle condotte mentre proseguono le trattative con Nord Stream per i lavori di approdo costiero e collegamento, test e messa in opera della condotta, e per il rock dumping, cioè la posa di precisione di rocce di diverso diametro per la protezione e copertura della tubatura.

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