[16/06/2008] Energia

Per l’Ue Enel può acquistare Endesa

BRUXELLES. La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione, tramite Opa, della società spagnola Endesa da parte di Enel e Acciona, dicendo che l´operazione «non ostacolerà in maniera significativa la concorrenza effettiva nello Spazio economico europeo (See) o in una sua parte sostanziale».
Il partone dell’Enel, Acciona, è un gruppo di società spagnole che opera nel settore infrastrutturale ed immobiliare, nella fornitura di servizi di trasporto, urbani e ambientali ed anche nello sviluppo e gestione di fonti di energia rinnovabili.

Endesa è un operatore spagnolo di energia elettrica, quotato alle borse di Madrid e New York, che ha interessi anche in Italia, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Sud America e Nord Africa. In Spagna Endesa è presente anche nel settore del gas.

Enel e Acciona erano partite all’assalto di Endesa gia più di due anni fa, cercando di prenderne il controllo con un’Opa sulle azioni non ancora in loro possesso o controllo.

«Il 2 aprile 2007 – spiega una nota della Commissione Ue - Enel, Acciona e E.ON hanno deciso che Enel e Endesa avrebbero trasferito alcuni diritti e attivi a E.ON, impresa operante nel campo dell´energia con sede in Germania, le cui principali attività consistono nella generazione, trasmissione e fornitura di energia elettrica e gas in tutta Europa e negli Stati Uniti. Tali diritti e attivi includono le attività esistenti di generazione, distribuzione e fornitura di energia elettrica di Enel in Spagna (ad eccezione della sua partecipazione in Eufer); determinati attivi aggiuntivi di Endesa ubicati in Spagna e le attuali attività di Endesa in Italia, oltre ad attività connesse in Francia, Polonia e Turchia. Queste attività non rientrano nell´ambito della concentrazione notificata, dato che Enel e Acciona non ne acquisirebbero il controllo duraturo. L’acquisizione del controllo in comune di Endesa da parte di Enel e Acciona è già stata notificata alla Commissione e autorizzata da questa il 5 luglio 2007. Il 18 marzo 2008 Enel, E.ON e Acciona hanno tuttavia concluso un altro accordo che modifica l’accordo del 2007 per quanto riguarda gli attivi da trasferire a E.ON. Il nuovo accordo esclude una delle centrali di Endesa che doveva essere ceduta a E.ON (la centrale Foix in Francia) e sostituisce una centrale in Spagna (Besos 3) con un’altra (Tarragona 1). In base al regolamento sulle concentrazioni, la modifica dell’ambito dell’operazione richiede una nuova notifica in quanto esso risulta diverso da quello oggetto della precedente decisione».

La nuova analisi è però giunta alla conclusione che «gli effetti di queste modifiche sul mercato interessato sono trascurabili visti le quote di mercato delle parti subiranno cambiamenti minimi in seguito al nuovo accordo. La concorrenza sul mercato spagnolo della fornitura all´ingrosso di energia elettrica, che è l’unico mercato interessato a livello orizzontale, non è sostanzialmente cambiata nell’ultimo anno e varie altre imprese, quali Iberdrola, Unión Fenosa e EDP/Hidrocantábrico, competono con le parti su tale mercato. La Commissione ha pertanto concluso che l’operazione proposta non dà luogo a problemi sotto il profilo della concorrenza».

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