[16/06/2008] Acqua

Nei fiumi di Dacca non c’è più vita

LIVORNO. Il quotidiano di Dacca Daily riporta i risultati di una ricerca del water resources department del Bangladesh, e della Bangladesh university of engineering and technology, che certifica la morte biologica dei fiumi intorno alla capitale del sovrapopolato Stato asiatico. Tutti i fiumi intorno a Dacca e quelli che attraversano la città sono così inquinati che nessun organismo vivente ci può sopravvivere. Secondo lo studio, nella grandissima parte dei fiumi il livello di ossigeno nelle acque è da quattro a sei volte inferiore a quello che permette la sopravvivenza dei pesci.

Anche alcuni piccoli invertebrati ed altri piccoli organismi molto resistenti agli inquinanti possono ormai sopravvivere nei corsi d’acqua della capitale del Bangladesh solo durante la stagione delle piogge, quando il livello dei fiumi aumenta e diluisce il livello di inquinanti presenti, con l’arrivo della stagione secca ogni segno di vita viene spazzato via.

Secondo la Bangladesh university of engineering and technology i fiumi sono mortalmente inquinati sia a causa dell’impressionante carico di liquami “civili”, sia dalle acque di scarico delle industrie, naturalmente privi di depurazione degna di questo nome. La situazione di grave inquinamento si ripercuote ovviamente sulle falde acquifere e nei pozzi utilizzati per l’acqua potabile e in generale sull’ambiente durante gli allagamenti causati dalle piogge monsoniche.

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