[11/04/2006] Comunicati

La Regione al lavoro sul Piano di azione ambientale (Praa)

FIRENZE. E´ stato presentato nelle scorse settimane dalla Regione il rapporto "Segnali ambientali in Toscana" che fotografa la situazione ambientale a livello regionale necessaria a predisporre il Praa 2007-2010 cioè il Piano regionale di azione ambientale. Il nuovo Piano, che in sostanza è un aggiornamento del Praa 2004-2006, riconferma la struttura di piano d’indirizzo per le politiche di settore e piano integrato trasversale tra i settori ambientali.

Con la "stella polare" rappresentata dalla sostenibilità ambientale gli strumenti del governo del territorio si intrecciano con quelli della programmazione dello sviluppo. Per questi ultimi aspetti sarà lo studio condotto dall’IRPET “Toscana 2020” a fare da filo conduttore mentre gli aspetti più strettamente ambientali sono stati analizzati secondo l’ormai noto sistema Dpsir (determinanti, pressioni, stato, impatti e risposte).

Come già in precedenza, il piano si articolerà in aree di azione prioritaria e macrobiettivi da raggiungere, rimanendo ferme le azioni integrate da svolgere nelle aree di criticità ambientale che saranno individuate. Una particolare attenzione sarà rivolta ai temi dell’energia e dei rifiuti ritenuti strategici nel processo di innovazione e sviluppo produttivo del "sistema" Toscana.

Le grandi macroaree di azione (ancora in fase di definizione) saranno probabilmente: cambiamenti climatici; natura e biodiversità; ambiente e salute; uso sostenibile delle risorse naturali e gestioni dei rifiuti.

Oltre alla programmazione comunitaria il Praa terrà conto anche degli strumenti di programmazione regionale sovraordinati come il programma di governo, il Pit (Piano di indirizzo territoriale) e il Prs 2006-2010 (Piano regionale di sviluppo). Quest’ultimo è in fase di elaborazione e nei prossimi giorni dovrebbe iniziare la sua discussione.

Il Programma strategico integrato (sostenibilità ambientale e territoriale) contenuto nel programma di governo sarà esplicitato attraverso i progetti integrati contenuti nel Prs e riportati poi all’interno del Praa. I progetti saranno i seguenti: politiche di ecoefficienza per il rispetto di Kyoto; sostenibilità e competitività del sistema energetico; efficienza e sostenibilità nella politica dei rifiuti; governo unitario ed integrato delle risorse idriche e per il diritto all’acqua; sviluppo sostenibile del sistema della Montagna toscana.

Nel processo di formazione del Praa anche alcune novità: essendo uno strumento di programmazione quadro avrà maggiori risorse finanziarie da gestire, sarà posta particolare attenzione alla partecipazione di tutti gli attori secondo il modello di "governance cooperativa". Oltre alle istituzioni pubbliche coinvolte nel tavolo di concertazione istituzionale anche il mondo economico e sociale sarà chiamato a dare un contributo al tavolo di concertazione generale istituzioni-parti sociali.

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