[12/06/2008] Parchi

Giappone e Australia, le balene non sono più un problema

LIVORNO. Il primo ministro australiano Kevin Rudd e quello giapponese Yasuo Fukuda si sono accordati per superare le dispute sulla caccia alla balena che vide opposti i due Paesi fino all’incidente diplomatico in occasione dell’ultima stagione di caccia delle baleniere giapponesi nelle acque antartiche.
Dopo un incontro con il premier giapponese, Kevin Rudd ha detto ai giornalisti che «A proposito della caccia alla balena, il primo ministro Yasuo Fukuda ed io ci siamo messi d’accordo nel dire che possiamo avere dei disaccordi tra amici, è questo uno dei vantaggi dell’essere dei forti democratici. Ci siamo così messi d’accordo per dire che questo disaccordo non dovrà nuocere in alcuna maniera alla forza ed alla natura positiva delle nostre relazioni in corso».

L’Australia aveva emesso un “avviso” contro il Giappone perché mettesse fine alla sua caccia annuale “scientifica” alle balene nelle acque dell’Antartide, aveva anche inviato navi militari a pattugliare l’Oceano Antartico e per documentare le violazioni giapponesi della moratoria della caccia commerciale alla balena, in previsione di una potenziale azione legale a livello internazionale contro il Giappone, sia alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja che al Tribunale internazionale per la legge del Mare.
Ma gli scontri diplomatici e le azioni degli ambientalisti contro le baleniere giapponesi vengono dimenticati non appena si mettono sul tavolo dei colloqui i giganteschi interessi economici, così Fukuda e Rudd: «Confermano i loro impegni a rafforzare ancora di più il partenariato economico, di sicurezza e strategico tra Giappone ed Australia» e sottolineato «l’importanza di forniture stabili di cibo, energia e minerali tra I due Paesi».

Il Giappone è il più grande esportatore sul mercato australiano (146 miliardi di Yen), mentre l’Australia ha esportato verso il Giappone merci per 3,03 miliardi di dollari nel 2007. Allontanato lo spettro delle megattere e degli altri giganti del mare, il clima si è fatto idilliaco e Fukuda ha dato a il suo sostegno alla proposta di Kevin Rudd per la realizzazione di Comunità Asia-Pacifico, sul modello dell’Unione Europea, che potrebbe vedere la luce entro il 2020, e che dovrebbe dare risposte comuni a lotta al terrorismo, cambiamento climatico, sicurezza alimentare ed energetica.

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