[12/06/2008] Urbanistica

Bioarchitettura e geobiologia al parco delle Cinque Terre

LIVORNO. Risparmio energetico in sinergia con sostenibilità ambientale e ricerca del benessere psicofisico, sono i temi di grande al centro della terza edizione del convegno nazionale " Bioarchitettura e Geobiologia e Legno", che si terrà il 20 giugno al Castello di Riomaggiore, nel parco nazionale delle Cinque Terre.

Una nota dell’ente parco spiega che «Il seminario, che vedrà riuniti i maggiori esperti nei settori della bioedilizia, del risparmio energetico e della geobiologia, rappresenta un ulteriore passo in avanti nel rapporto di collaborazione fra il parco Nazionale Cinque Terre e l´Associazione architettura e geobiologia - Studi comparati della Spezia, che hanno attivato a partire dal mese di aprile il progetto "Ambiente e Benessere, Architettura e Geobiologia, per una migliore qualità della vita alle Cinque Terre"».

Il convegno vuole mettere a confronto le diverse professionalità dell´edilizia impegnate su temi come: la bioarchitettura, la ricerca in ambito geologico e geobiologico, la domoterapia, la certificazione e il risparmio energetico, le nuove normative sismiche, il legno nell´edilizia, le fonti energetiche rinnovabili, gli impianti tecnologici a risparmio energetico, il benessere psicofisico, la psicologia ambientale, il progetto ambiente benessere, i materiali e le tecniche naturali.

A Riomaggiore sarà presentato il nuovo manifesto per la bioarchitettura funzionale, e si discuterà l´istituzione di un protocollo comune per rilievi geobiologici. Il convegno servirà anche a promuovere scambi interdisciplinari fra gli ordini professionali, per fornire una corretta informazione su quanto di nuovo si muove a livello normativo e tecnico nel campo della bioarchitettura, della geobiologia e dei materiali utilizzabili in bioedilizia.

«La geobiologia - spiega l’architetto Viviana De Ruto, presidente dell’associazione architettura e geobiologia - è una scienza che studia le interazioni a livello psicofisico tra gli organismi viventi, vegetali e animali, ma soprattuttto l´uomo ed il sito fisico dove vive e soggiorna a lungo. Un sito perturbato può presentare fattori di influenza alterati in grado di creare livelli di interattività tali che, con lunghi tempi di esposizione, possono diventare "concause" importanti di alcuni disturbi nell´uomo: questi siti vengono definiti zone geopatiche. Nel sonno siamo particolarmente sensibili a queste influenze, perchè mentre dormiamo la temperatura corporea diminuisce, la tensione elettrica del nostro corpo si riduce, i muscoli si rilassano, l´attività psichica diventa minima e così le difese organiche si abbassano. Per questo è molto importante organizzare con cura gli spazi di un´abitazione».

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