[05/06/2008] Rumore

Firenze, ultimata la mappa del rumore

FIRENZE. Ora sul rumore in città non ci sono più segreti. E’ stata ultimata infatti, dopo più di un anno di lavoro, la mappa del rumore del territorio comunale di Firenze realizzata in collaborazione con l´Arpat su indicazione della Regione Toscana. Quest’ultimo tassello va a completare il lavoro fatto negli scorsi anni per la lotta all’inquinamento acustico, con l’approvazione del Piano di classificazione acustica che assegna ad ogni zona della città i livelli di rumore massimi consentiti in periodo diurno e notturno e il primo stralcio del Piano di risanamento acustico che individua interventi puntuali. Ora però ci sono i dati e qualcuno è stato fornito già oggi dall’assessore all’ambiente Claudio del Lungo (Nella foto) durante il convegno sulla mappa acustica strategica del comune che si è svolto a Villa di Rusciano.

Il quartiere 1 è il più rumoroso (di notte si sforano i 65 decibel), mentre il 3 è quello più tranquillo di tutti, prevalentemente sotto i 50 db. Il 45 per cento dei residenti a Firenze subiscono un rumore di notte superiore al limite (55 db), mentre il 30 per cento lo subisce di giorno (limite 65 db). In base all´analisi il 28 per cento della popolazione è disturbato, mentre il 12 per cento è gravemente disturbato. Il rumore preso in esame è quello provocato dalla mobilità, dalle macchine e dai motorini.

«Si tratta di un´indagine importante - ha affermato Del Lungo- e Firenze è una delle 4 città d´Italia che ha prodotto una mappa acustica strategica. Le altre sono Torino, Genova, Roma. Il rumore che è stato preso in considerazione è quello che deriva soprattutto dal traffico e quindi quello che coinvolge soprattutto gli abitanti degli edifici lungo le strade. Ma è importante considerare - ha continuato l´assessore - che i rilievi vengono appunto fatti sul lato rumoroso degli edifici, la parte che si affaccia sulla strada». In effetti esiste infatti una grossa percentuale di palazzi (75 per cento) che presenta un lato quieto dove il rumore non c´è e dove si può trovare un “ricovero” tranquillo, come sottolinea il direttore generale dell´Arpat Sonia Cantoni presente all’iniziativa insieme al presidente della European Acoustics Association Luigi Maffei.

«Questo è un aspetto importante ed è una peculiarità di Firenze che non esiste in molte città europee che non hanno una percentuale così elevata di palazzi con il lato quiete». Ricordiamo che la mappa acustica strategica è uno strumento di pianificazione, previsto dalla normativa europea e recepito a livello nazionale con il decreto legislativo 194/05.

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